New York. Degli italiani in america devi accettare tutto, buoni e cattivi.

Una e.mail da Roseto,non il paese in Abruzzo ma  Roseto in Pennsylvania,popolazione di 1600 anime.

cronache-americane-
Benny manocchia

La signora Giovanna de Santis ha letto il mio libro in ebook e si congratula per il mio appproccio nei confronti degli
italiani in America. Poi ricorda i problemi affrontati dagli italiani in questa nazione per la  solita mafia. Ma,gentile Giovanna,

la mafia non e’ tutto. Nel senso che gli italiani giunti qui dalla fine del 1800.hanno offerto un modo di pensare e di vivere sostanzialmente diverso dal resto degli americani. Un esempio? Il vacillare tra volubile romanticismo e il cocciuto

benny a casa di franco manocchia

 

pragmatismo. Tuttavia nessuno potra’ negare che gli italiani in America si sono imposti poggiando i piedi su due solide basi:lavoro e famiglia.Guai a credere altrimenti. Eppoi la forza mentale e fisica di personaggi come Fiorello La Guardia e Mario Cuomo,
Rodolfo Valentino e Frank Sinatra senza dimenticare A.P.Giannini,fondatore della Bank of America,per molti anni la numero uno in questa nazione. Non parliamo poi del cinema,dove De Niro e.Pacino hanno superato ogni aspettativa diventando lentamente i piu’rinomati,attori di questa nazione.In poche parole,noi ialiani siamo amati e odiati. Forse piu’ il primo che il secondo…
Come sento ripetere spesso a Brooklyn:devi accettare il buono e il cattivo.,the good and the bad.!
Benny Manocchia