L’Aquila. Presentazione “Luoghi e Genti d’Abruzzo: cultura e tradizioni scorrendo il calendario” di De Siena Editore

Il 18 luglio, alle ore 17.30, sarà presentato all’Aquila il libro “Luoghi e genti d’Abruzzo: cultura e tradizioni scorrendo il calendario” (De Siena Editore), a cura di Maria Giulia Picchione, già Soprintendente belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, Antonella Lopardi, funzionario storico dell’arte, Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, e Alessandra Mancinelli, funzionario archivista, Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, presso la Sala conferenze dell’A.N.C.E. Abruzzo in Viale Alcide De Gasperi, 60. Parteciperanno l’Architetto Maria Giulia Picchione,  attualmente Dirigente MiBACT presso il Segretariato Generale, Aldo Giorgio Pezzi, Funzionario delegato alla direzione della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, Francesco Tentarelli, Storico dell’Arte, Dirigente beni e attività culturali  regione Abruzzo, Armando Di Eleuterio, Presidente ANCE Regione Abruzzo, Enrico Ricci, Past President ANCE Abruzzo, Ettore Barattelli, Presidente ANCE L’Aquila, Gianni Frattale, Past President ANCE L’Aquila e la prof.ssa Eide Spedicato Iengo, già professore Università G. d’Annunzio di Chieti – Pescara,  con la presenza dei curatori dell’opera  e degli autori delle schede e i saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune dell’Aquila, Sabrina Di Cosimo.

L’opera editoriale, fortemente voluta dalla Soprintendenza belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, confluita poi nella Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, vuole rappresentare non solo uno strumento di conoscenza del ricchissimo patrimonio culturale regionale ma intende anche “promuovere l’educazione alla protezione dei luoghi, degli spazi naturali, dei luoghi della memoria, la cui esistenza, salvaguardia è necessaria ai fini dell’espressione del patrimonio culturale immateriale”.

Il piano dell’opera si compone di due volumi, di cui quello che si presenta è il primo, organizzati, anche per ragioni legate al turismo regionale, in “autunno-inverno” e “primavera estate”. Ogni volume presenta, in ordine cronologico, le principali manifestazioni, civili e religiose, che si svolgono nei vari luoghi della regione.

Si tratta di una modalità che consente di ‘raccontare’ il vasto patrimonio culturale di una regione che ha le sue eccellenze nella costellazione di luoghi fisici, naturali e antropizzati e nella relativa cultura immateriale, che hanno generato in tanti secoli, con usanze, credenze, tradizioni, feste, rituali.

Attraverso lo strumento della festa, evento che racchiude in sé la somma di culture diverse ma complementari – artistiche, religiose, antropologiche, gastronomiche – la guida consente di leggere con chiarezza la straordinaria originalità e ricchezza dei paesaggi antropici o naturali della tradizione, permettendo ad ognuno, questo è l’auspicio, di recuperare la propria, fondante, identità culturale.