Giulianova. Edilizia sanitaria. L’assessore regionale Paolucci annuncia la firma del contratto di programma con il ministero per la costruzione di cinque nuovi ospedali. Ma Giulianova non c’è.

Il sindaco Mastromauro:
“Inaccettabile esclusione che cozza contro la delibera regionale del 15
novembre 2016 e gli impegni del governatore D’Alfonso”.

DELIBERA GIUNTA REGIONALE N. 742 DEL 15 NOVEMBRE 2016

“Ma cos’è, il gioco dell’Oca?”. Sbotta così il sindaco Francesco
Mastromauro alla notizia che l’assessore regionale alla Sanità Silvio
Paolucci si appresterebbe a firmare l’accordo di programma per la
costruzione di cinque nuovi ospedali a Vasto, Lanciano, Sulmona, Avezzano
e Teramo oltre alla ristrutturazione del nosocomio di Penne.
“Mi sembra infatti – dice il sindaco – che con noi si voglia giocare,
riservandoci la casella in cui si paga la posta per tornare
all’inizio. Ma questo è un gioco che i 150 mila abitanti serviti dal
Maria Ss.ma dello Splendore non gradiscono proprio. Siamo stanchi di
venire continuamente presi in giro. Questa esclusione è inaccettabile,
tanto più che cozza contro la delibera regionale n. 742 del 15 novembre
2016 nella quale, relativamente al programma straordinario di investimenti
in edilizia sanitaria, veniva confermata la realizzazione del nuovo


ospedale giuliese insieme con quelli di Avezzano, Lanciano, Sulmona e
Vasto, oltre alla ristrutturazione del presidio ospedaliero di Penne. E si
ricorderà che fu grazie a quella che la stampa definì la mia alzata di
scudi se l’assessore Paolucci il precedente 10 novembre,
nell’incontro urgente da me chiesto ed ottenuto, assunse
l’impegno, poi mantenuto, di modificare l’originaria formulazione
della delibera reinserendo appunto l’ospedale di Giulianova che era
stato escluso”.
Il sindaco ricorda poi le rassicurazioni date dal governatore Luciano
D’Alfonso nell’incontro tenutosi in Comune il 20 maggio scorso.
“Il presidente D’Alfonso in quella occasione disse chiaro e tondo che
i soldi per il nuovo ospedale ci sono. Semmai si trattava di organizzare
un tavolo di confronto tra Regione Abruzzo, Asl Teramo, Comune di
Giulianova e associazioni del territorio per definirne i criteri di
realizzazione. Come è noto il Gruppo di lavoro è stato costituito e al
primo incontro in Regione, avutosi il 7 luglio scorso, ne seguirà tra
qualche giorno un secondo. E’ dai tempi dell’allora governatore
Gianni Chiodi che porto avanti la battaglia per l’ospedale. Ci sono
stati consigli comunali, prese di posizione, promesse puntualmente
disattese. Eppure abbiamo sempre, dico sempre, mantenuto fede ai nostri
impegni con grande sollecitudine e serietà. Nel 2010 ci fu chiesto, ed era
assessore alla Sanità Lanfranco Venturoni, di indicare l’area per la
realizzazione del nuovo ospedale. Lo facemmo l’8 settembre 2011,
individuando l’area in via Cupa e provvedendo al cambio di
destinazione d’uso. E fummo i primi ad approntare quanto occorreva e a
trasmetterlo sollecitamente alla ASL. Da allora assistiamo a questi
ignobili tira-e-molla ai nostri danni. Ospedale si, Ospedale no, Ospedale
forse. Pretendiamo serietà e che non si giochi sulla salute. La parola
data deve essere rispettata. Per cui – conclude Mastromauro – invito
l’assessore Paolucci, prima di fare affermazioni in palese contrasto
con gli atti deliberativi approvati dalla Giunta regionale di cui egli fa
parte, di chiedere la modifica della delibera regionale n. 742 del 15
novembre 2016, ricordo votata all’unanimità dal presidente
D’Alfonso, dal vice Lolli e dagli assessori Di Matteo, Gerosolimo,
Pepe, Sclocco e dallo stesso Paolucci, nella quale è ribadito come i nuovi
ospedali da realizzare in Abruzzo siano quelli di Giulianova, Avezzano,
Lanciano, Sulmona e Vasto”.

ALLEGATO: Delibera Giunta regionale n. 742 del 15 novembre 2016,