Take Me Back, missione compiuta in Sri Lanka!

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220 bambini hanno ricevuto materiale scolastico e abbigliamento.

I corrieri solidali Andrea Mariani e Antonio Di Leonardo e il regista Marco Napoli sono ancora sul posto per girare il documentario della consegna

 

 

Chieti, 9 giugno 2017 –  “Anche questa missione è stata portata a termine,  il primo pensiero va tutte le persone che con le loro donazioni hanno permesso la realizzazione di tutto questo. I sorrisi di quei bambini, come quelli dei bimbi di Tung Na Noi in Thailandia,  li porteremo per sempre nei nostri cuori come il dono più bello per i nostri sforzi,”, questo il commento a caldo di Andrea Mariani e Antonio Di Leonardo, fondatori di Take Me Back che in queste ore hanno portato a termine la missione Ambewala in Sri Lanka in cui 220 bambini della scuola del villaggio hanno ricevuto materiale scolastico e abbigliamento per il loro percorso di studi.

(Qui il link video della consegna https://www.facebook.com/takemebackproject/videos/1885062225065076/?autoplay_reason=user_settings&video_container_type=0&video_creator_product_type=2&app_id=2392950137&live_video_guests=0)

La richiesta di aiuto da parte dei bambini è stata raccolta proprio durante un viaggio di Antonio Di Leonardo che, con la collaborazione dei corrieri solidali Giorgio Maira e Sandra Lunetta, ha realizzato la richiesta proveniente dal villaggio di Ambewela. Da lì la macchina operativa di Take Me Back, l’ambiziosa iniziativa che si propone di creare una rete mondiale di “corrieri solidali” con l’unico obiettivo di unire il viaggio alla solidarietà attraverso un innovativo sistema di beneficenza che fa leva sulla trasparenza e sulla rendicontazione delle operazioni effettuate, si è messa di nuovo in moto.

Il gruppo di corrieri soldali, che peraltro si trova ancora in Sri Lanka, è composto da Andrea a Antonio e dal regista Marco Napoli che sta girando un vero e proprio documentario della missione, mostrando anche lo stile di vita e la cultura singalese.

Ora abbiamo un’altra missione da compiere – aggiungono i corrieri solidali –  terminare di girare il film documentario su questa meravigliosa popolazione che finora ci ha regalato solo grandi emozioni. Questo documentario sarà il punto di svolta per Take Me Back dato che mostrerà a tutti come è possibile viaggiare e scoprire il mondo compiendo l’atto d’amore più grande che c’è, aiutare gli altri”.