Cultura & Società

SILENTI | presented yesterday the new performance by Thomas De Falco at Palazzo dei Priori, Città di Castello

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Thomas De Falco, Silenti, performance and textile installation, Palazzo dei Priori, Città di Castello (PG), 2017. Photo: Hisayuki Amae

SILENTI
performance e installazione tessile

THOMAS DE FALCO

a cura di Beatrice Schivo

Palazzo dei Priori di Città di Castello

È stata presentata ieri sera la performance dell’artista, tra i pochi in Italia a operare manualmente mediante la tecnica del “wrapping”, che ha origine dall’antica arte della tessitura di arazzo a telaio verticale.

 

“Silenti”, la nuova performance e installazione tessile di Thomas De Falco si è svolta ieri sera (22 giugno) presso il Palazzo dei Priori, oggi sede comunale, di Città di Castello. L’artista ha collocato il suo nuovo lavoro nell’atrio principale del Palazzo del Comune della cittadina umbra, opera incompiuta di Angelo da Orvieto (1322-38), dopo essersene innamorato per la severa ed elegante architettura.

 

Tra i due imponenti pilastri ottagonali che sostengono le volte dell’atrio, si sono trovati due soggetti, un uomo e una donna. Alla donna erano collegati lunghi wrapping, che a partire dai capelli si prolungavano verso l’alto dell’architettura, mentre dalle mani e dalle braccia del soggetto maschile si estendeva una grande radice di scultura tessile verso la pavimentazione dell’atrio.

I due performer, inizialmente rigorosamente immobili e a occhi chiusi, si muovevano impercettibilmente nello spazio scultoreo, congiungendosi tramite i wrapping all’antica architettura. Questa materia tessile, che ha dato corpo all’installazione, è stata protagonista fondamentale della performance e mezzo che l’artista ha usato per “dare vita e parola alla materia”, ottenendo una sintesi artistica tra corpo, tessitura e architettura.

In questo lavoro De Falco affronta il tema dell’incomunicabilità, intesa nel suo significato più universale. Come due linee rette e parallele, tra i due soggetti, non c’è possibilità di incontro.

Resta il silenzio, che ha dato titolo all’opera, ancor più amplificato dalla solenne architettura medioevale del Palazzo dei Priori.

 

La performance è stata accompagnata dalla presenza di uno strumento musicale.

 

Fino a oggi, 23 di giugno, è inoltre visitabile presso la Galleria delle Arti di Luigi Amadei di Città di Castello una scultura tessile dell’artista Thomas De Falco esposta a novembre 2016 al museo MAXXI di Roma in occasione della sua performance ed installazione tessile ROOTS.

 

 

Il wrapping

 

La ricerca scultorea di De Falco sin dagli esordi è racchiusa in una particolare tecnica tessile, il wrapping, che consiste nell’avvolgere attorno ad un’anima di materia tessile altra materia tessile, creando forme che ricordano quelle delle radici degli alberi.

Il rapporto con la natura per De Falco si concretizza nel momento in cui l’artista cuce delle foglie su dei quaderni: si tratta di un’operazione di studio e di ricerca, combinata all’uso del disegno, durante i quali fa nascere l’idea di quello che poi diventerà un arazzo, una scultura tessile o una performance ed installazione tessile. Nelle pere di De Falco, l’elemento naturale è quindi tramutato il forme della materia tessile che l’artista plasma a suo piacimento.

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