Roseto. F.d’I.: fondi “Masterplan” per porticciolo turistico: non c’è più tempo da perdere!

 

Il Comune progetterà l’intervento, la Provincia si occuperà della gara d’appalto.

Fratelli d’Italia-AN lancia la sfida: ora il PD trovi le altre risorse.

Fabrizio Fornaciari
Fabrizio Fornaciari

 

 

E’ dei giorni scorsi la notizia dell’avvenuta approvazione del Consiglio provinciale di Teramo della convenzione da sottoscrivere con il Comune di Roseto per l’affidamento della progettazione esecutiva del “braccio a mare” al porto di Roseto: un’opera che si svilupperà dal punto di fine dell’argine del Fiume Vomano e curverà da sud verso nord a protezione della imboccatura del porto.

 

Secondo la convenzione il cantiere per realizzare l’opera, finanziata dal Masterplan della Regione Abruzzo, comincerà dopo che il Comune avrà terminato la progettazione esecutiva e la Provincia esperito tutte le procedure per la gara d’appalto.

 

“Finalmente una buona notizia dopo che, già ad inizio luglio 2016 avevamo chiesto pubblicamente al Sindaco Di Girolamo di riappropriarsi del finanziamento inizialmente destinato al Comune e poi inspiegabilmente concesso alla Provincia da parte del Presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso.

Un dibattito portato anche in consiglio comunale attraverso una mozione, discussa il 19 agosto 2016, bocciata dalla maggioranza PD che riteneva erroneamente all’epoca di poter contare sulla Provincia per far proseguire l’iter necessario per avviare il cantiere. Spiegammo all’epoca e continuiamo a sostenere che, la “riorganizzazione” della Provincia determinata dalla Legge “Delrio”, ha favorito lo svuotamento degli uffici col trasferimento dei tecnici in altri enti, impedendo anche alla Provincia stessa di poter procedere spedita nella realizzazione di varie iniziative, tra cui quelle in questione. Finalmente dopo ben 8 mesi di tempo perso Di Girolamo e Di Sabatino hanno cambiato idea e sono tornati sui loro passi” dichiara Fabrizio Fornaciari, Portavoce provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale

“Il finanziamento in questione prevede che il “braccio a mare” deve essere completato entro il 31 dicembre 2018 e dopo otto mesi non c’è più un minuto da perdere per evitare di perdere le risorse. Ora più che mai è decisivo un cambio di passo!”

 

“La gran parte degli adempimenti, grazie al nostro personale impegno durante la passata amministrazione comunale e alla collaborazione degli uffici, è stata completata: dopo che venne concesso il finanziamento per l’interessamento dell’ex Assessore Regionale ai Trasporti Giandonato Morra abbiamo lavorato per superare la verifica degli “aiuti di stato”, l’approvazione del progetto preliminare e definitivo ed infine la procedura molto complessa della non assoggettabilità a V.I.A.” continua l’esponente del partito di Giorgia Meloni “Ci sono ora 21 mesi di tempo, un tempo utile per completare il lavoro da noi iniziato: bisogna accelerare considerando che ci sono dei tempi incomprimibili determinati dalla legge per le fasi della gara d’appalto e che i lavori è preferibile che vengano realizzati in un periodo meteorologicamente favorevole.

Se il porto rappresenta realmente una priorità dell’Amministrazione Comunale è ora di dimostrarlo: non bastano più gli annunci e le dichiarazioni di facciata. Ci vogliono i fatti!

Ed è ora anche di cominciare a progettare  l’altro “braccio a mare” per proteggere da nord l’imboccatura portuale. Così come di accelerare l’avvio dei lavori di realizzazione dell’argine per la messa in sicurezza del Fiume Vomano. Il tutto come previsto dal <<Programma di sviluppo portuale>> che approvammo in Consiglio Comunale il 14 aprile 2016 che contempera le esigenze di marineria, diporto e dell’ampliamento della struttura.

Solo così Di Girolamo potrà dimostrare concretamente che il porto è nelle priorità dell’agenda della sua amministrazione. Avere progetti pronti è inoltre l’unico modo col quale, può cercare altri fondi alla Regione Abruzzo. Sarà l’occasione” conclude Fornaciari “per mettere alla prova la capacità politica della giunta PD e del suo onorevole di riferimento di riportare risorse sul nostro territorio comunale. Lanciamo questo appello e questa sfida continuando a vigilare e monitorare la situazione pronti, come sempre, a contribuire al dibattito con spirito propositivo e a denunciare ritardi e omissioni che danneggiano la nostra città.”