È BOOM DELLE GUIDE AMBIENTALI ESCURSIONISTICHE IN ITALIA Ben 25 anni fa nascevano in Italia le Guide Ambientali Escursionistiche

 

 

 

Spinetti: “Era il 1992 a Parma. Oggi professione in netta crescita. Ben 15 anni fa eravamo 600 guide AIGAE, oggi contiamo quasi 4000 iscritti. Ben 1.400.000 turisti l’anno di cui 200.000 stranieri. Sabato 25 Marzo presenteremo alla stampa con Legambiente nazionale il progetto di rilancio del territorio italiano”.

 

25 anni dopo, le Guide Ambientali Escursionistiche ritorneranno da tutta Italia proprio dove nacquero. Saranno centinaia e nel pieno spirito di guida, decine di loro dormiranno in sacchi a pelo in pieno Appennino.

 

Una grande Convention Nazionale targata AIGAE e FORMA FUTURO.

 

Per i 25 anni delle Guide Aigae, la stampa potrà entrare nei Borghi fantasma del ‘600 sull’Appennino Emiliano ai confini con la Toscana e la Liguria, oppure salire su una crosta oceanica nel Sito di Interesse Comunitario delle Ofioliti in Emilia.

 

Sabato 25 Marzo – briefing stampa e convention – ore 15 – Sala dell’Unione dei Comuni della Comunità Montana – Piazza XI Febbraio, 7 – Borgo Val Di Taro – Parma .

 

Sabato 25 Marzo – ore 9 e 30 e Domenica 26 Marzo – Ore 11 e 30 – partenza escursioni per la stampa – Borghi – fantasma, Ofioliti di Groppo di Gorro.

 

“Boom di Guide Ambientali Escursionistiche in Italia, in forte crescita. Ben 25 anni fa nascevano in Italia, per la prima volta le Guide Ambientali Escursionistiche di cui AIGAE è la massima rappresentanza ufficiale. Siamo passati da 600 iscrizioni a quasi 4000. Boom di guide anche in Lombardia, Campania, Sicilia che in queste ore stanno registrando una forte partecipazione ai corsi di accesso alla professione”. Lo ha dichiarato Stefano Spinetti, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE,la più importante nel Turismo Ambientale Italiano, alla vigilia della Convention Nazionale che vedrà l’arrivo di centinaia di guide da tutta Italia sull’Appennino Emiliano. “Era il 1992 – ha proseguito Spinetti – quando a Parma da un nutrito gruppo di guide, che non riconoscevano nelle leggi sulle figure tecnico-sportive la propria figura di professionista dell’accompagnamento escursionistico in natura, nacque l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche. Oggi a distanza di 25 anni le Guide, da tutta Italia ritorneranno in quegli stessi luoghi con una grande convention nazionale. I numeri parlano chiaro. Nel 2001 eravamo in 600, oggi le Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE sono quasi 4000 con ulteriore crescita anche negli ultimi 6 mesi. Il numero degli iscritti è aumentato di ben 5 volte, a testimonianza di una domanda che nel nostro Paese è ulteriormente in crescita. Il fenomeno del Turismo Ambientale in Italia è dinanzi a un vero boom al quale riteniamo di aver dato un grande contributo. AIGAE nel solo 2017 produrrà per l’Italia ed accompagnerà ben 1.400.000 turisti di cui 200.000 saranno stranieri. Quasi tutti gli eventi vanno verso l’esaurimento dei posti disponibili. Stiamo puntando fortemente al rilancio dell’Appennino e stiamo mettendo in campo una forte azione di promozione dell’Italia Centrale duramente colpita dalle emergenze in questi mesi. Si diventa Guide Ambientali Escursionistiche dopo un lungo periodo di formazione professionale, durante il quale le aspiranti guide devono seguire determinate lezioni che spaziano dal primo soccorso alle tecniche della teatralità e della narrazione. Per aderire ad AIGAE bisogna avere anche determinati requisiti culturali e superare l’esame di accesso. Al nostro interno ci sono geologi, archeologi, architetti, biologi, naturalisti, agronomi, divulgatori scientifici, educatori ambientali, operatori turistici, esperti di comunicazione ed ognuno svolge l’attività in base alla propria specializzazione. Tale figura professionale è riconosciuta ai sensi della legge 4 del 2013 e le Regioni si stanno adeguando. Ormai abbiamo accordi con quasi tutti i principali Parchi Nazionali Italiani e Aree Protette ma con Consorzi Universitari, con la Federturismo – Confindustria, Legambiente nazionale, solo per citare alcuni partners. Oggi le Guide Ambientali Escursionistiche conoscono e scoprono il mondo, ogni giorno, sono viste come un esempio di vita, come delle persone realizzate, libere nel corpo e nello spirito; sono tra le poche entità che hanno scelto di essere in cammino, hanno scelto, non costretti, di avere punti di vista sempre diversi. Le Guide Ambientali Escursionistiche sono sane nel loro equilibrio, immersi nella natura, a contatto con la natura ed aiutano gli altri a stare bene. Sono dei veri mediatori culturali, per tutti coloro che hanno perso, o non hanno mai avuto, il contatto e la confidenza con la loro essenza naturale. Sono un riequilibro tra spirito e corpo. Insieme a poche altre professioni, le Guide Aigae, sono rimaste a presidio, a resistenza, di molte parti d’Italia, splendide a livello paesaggistico e uniche a livello naturalistico, ma di fatto abbandonate, sconosciute. L’Appennino deve molto alla professione di Guida Ambientale Escursionistica: senza di esse sarebbe sicuramente più povero, con pochissimi segnali di speranza, di prospettiva. E di osservazione competente. Siamo delle vere sentinelle dello spirito e presidianti del territorio italiano conoscendolo palmo, palmo in ogni angolo, borgo, vallata, corso d’acqua, dalle frane e faglie che attraversano i sentieri ai paesaggi non ancora conosciuti”.

 

Con il Soccorso Alpino – intervenuto in Abruzzo – tre giorni di Convention Nazionale durante i quali i protagonisti saranno anche i borghi dell’Appennino. E a 2 mesi dall’emergenza in Abruzzo, ci sarà il Soccorso Alpino.

Tante le personalità di spicco che interverranno da Elia Monica, Guida Ambientale Escursionistica ma anche Responsabile Settore Neve e Valanghe del Soccorso Alpino della Regione Emilia-Romagna che ha partecipato attivamente ai soccorsi in Abruzzo, a Nino Morabito, responsabile nazionale di Legambiente che proprio in accordo con AIGAE, renderà noto dall’Emilia-Romagna il progetto di rilancio dell’Appennino in particolare delle aree colpite dal terremoto e del territorio italiano, ad Agostino Maggiali, Presidente dei Parchi del Ducato con il quale verrà sottroscritto un protocollo d’intesa e di collaborazione permanente, da Stefano Martellos docente dell’Università degli Studi di Trieste che citando studi e ricerche si soffermerà sull’importanza delle guide AIGAE, alla Regione, Provincia, ai massimi rappresentanti del Comune di Borgo Val di Taro che ospiterà la convention nazionale.

 

Il Club Alpino Italiano alla Convention AIGAE.

Anche il Club Alpino Italiano parteciperà all’evento AIGAE  con il Presidente del CAI Parma Gian Luca Giovanardi e con un intervento di Gianfranco Bertè che renderà noto il progetto di “montagnaterapia”, in corso sull’Appennino Emiliano.

 

Decine di guide dormiranno in sacco a pelo nello spirito della Guida.

Molte guide che giungeranno da varie regioni italiane decideranno di vivere la tre giorni nel pieno spirito della guida e dell’avventura. Decine e decine di guide dormiranno in sacchi a pelo presso il Palazzetto dello Sport di Borgo Val di Taro dove ci saranno anche le brandine messe a disposizione dalla Protezione Civile.

 

Fittissimo il programma della formazione e delle escursioni.

 

Sabato 25 Marzo alle ore 9 e 30 entreremo nel Borgo Val di Taro, in provincia di Parma, andando alla scoperta dei sentieri ritrovati, visitando il Museo delle Mura con Emanuele Mazzadi architetto AIGAE specializzato in BIOARCHITETTURA.

 

Domenica 26 Marzo ben 2 escursioni aperte alla stampa sulle Ofioliti di Groppo di Gorro e nei Borghi abbandonati.

 

Domenica 26 Marzo avremo l’opportunità di vedere dal vivo un paesaggio lunare sull’Appennino Emiliano. Una grande emozione, un’esperienza da vivere. Saremo sulle Ofioliti di Groppo di Gorro dove a lunghi tratti lo scenario è davvero lunare. Il Sito è di Importanza Comunitaria e in un panorama davvero unico saliremo sull’antica crosta oceanica. In contemporanea entreremo, grazie ad un’altra escursione che si svolgerà negli stessi minuti, sempre Domenica 26 Marzo, nei borghi fantasma dell’Appennino Emiliano ai confini con la Toscana e la Liguria. Vedremo l’edilizia sostenibile a chilometro zero messa in atto in Emilia per il recupero dei borghi del ‘600.

Aigae fa vivere il territorio live, comprese la geologia del paesaggio, la narrazione degli ambienti, il racconto degli esperti.

Una tre giorni di grande spessore con formazione teorica e sul campo, escursioni per la stampa e la gente, conferenze.

Una grande convention nazionale voluta e targata, Forma Futuro importante Consorzio per la Formazione Professionale ed AIGAE.

 

 

Si inizia – Convention Nazionale guide AIGAE con Legambiente Nazionale –

 

Sabato 25 Marzo – Borgo Val di Taro, provincia di Parma, Sala Conferenze dell’Unione dei Comuni della Comunità Montana, Piazza XI Febbraio 7, da tutta Italia le Guide Ambientali Escursionistiche.

Briefing Stampa con Stefano Spinetti, Presidente Nazionale Aigae, Nino Morabito, Responsabile Nazionale di Legambiente, Elia Monica, G.A.E. e Responsabile del Servizio valanghe del Soccorso Alpino che ha partecipato ai soccorsi in Abruzzo, presentazione alla stampa del progetto di rilancio dell’Appennino e dell’Italia colpita dal terremoto, dati sul rilancio del turismo in Emilia – Romagna a 4 anni dal sisma, presentazione di tutte le iniziative messe in campo per il rilancio dell’Appennino centrale. A seguire la Convention a 25 anni dalla nascita delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE con Regio, Comuni, Amministrazione Provinciale, rappresentanti delle Istituzioni Nazionali italiane.

 

L’INTERO Programma su http://www.aigae.org/