Italia

100 Voci per Amatrice gli studenti incontrano Sergio Serafini, bibliotecario della Gianni, Giovanni Fontanella

Giovedì nove marzo 2017 si è svolta presso la Sala Consiliare della Regione Puglia la presentazione ufficiale del progetto editoriale “100 Voci per Amatrice e…”. Un testo contenente opere di prosa, poesia, pittura e fotografie e che ha consentito ai ragazzi presenti in Sala sia di confrontarsi con le autorità politiche, sia con chi ha vissuto in prima persona il dramma del 24 agosto 2016 e mi riferisco al bibliotecario di Amatrice Sergio Serafini, responsabile della biblioteca Gianni Giovanni Fontanella. Il convegno espressamente voluto dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra è stato supportato in ogni circostanza e dettaglio dai collaboratori del Presidente Cosimo Mario Loizzo. 1J4A8064L’incontro si apre con un veloce preambolo di chi scrive queste righe, successivamente la parola passa al Vice Presidente della Sala Consiliare, Giuseppe Longo. La Sala è colma di studenti: alunni del Liceo Magistrale Bianchi Dottula, dell’Istituto Zingarelli e dell’IISS “Volta-De Gemmis. Il Vice Presidente termina il discorso, di seguito interviene il Professore Giovanni Procacci, Senatore della Repubblica e Consigliere della Presidenza Regionale. I ragazzi ascoltano con grande attenzione le parole del professore Procacci, rivolte al dramma di Amatrice, Accumoli, Norcia, alla ricostruzione, frasi che incitano a non arrendersi mai. Il Professore Procacci conclude. Chi scrive, dopo aver letto una lettera del Senatore Massimo Cassano, Sotto Segretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Passa la parola all’Avvocato Giuseppe Castronovo, Presidente Nazionale dell’Associazione Vittime Civili di Guerra. Il Presidente rivolgendosi a studenti e docenti, racconta della tragedia che subisce a nove anni, quando un piccolo residuato bellico costringe a trascorrere la sua vita tra il buio dei suoi occhi e tra i colori della speranza in un mondo privo di guerre. Le parole del Presidente Castronovo trasmettono emozione, i ragazzi applaudono. Giunge il Momento di Cedere la parola alla Professoressa Santa Vetturi, curatrice dell’opera e coordinatrice dei suoi 100 autori. Autori d’arte e solidarietà. In Sala i Presidenti A.N.V.C.G delle sedi di Bari, Foggia, Brindisi, Taranto, Lecce e Palermo, quest’ultimo (Giuseppe Guarino), in veste d’autore dell’Antologia. Presenti, la Professoressa Celestina Carofiglio, coautrice del romanzo “La penna nell’arcobaleno” e nel 2015, finalista della quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni”, la creativa scrittrice Paola Potenza, Roberto Laruccia, affermato talento d’arte fotografica, la pittrice Aldina H Beganovic Todorovic, (Premio Nobel dell’arte, Principato di Monaco 2005). Tra i partecipanti lo scrittore Antonio Massarelli, curatore dell’Ecomuseo di Vallalta (Comune di Botticino). La poetessa Patrizia Sollecito, docente e instancabile curatrice di eventi di grande spessore sociale (i colori della felicità). Armida Massarelli autrice del testo fotografico “Luoghi Magici”. Graziamaria Pellecchia, scrittrice dei famosi versi (Mi dissero Vai) dedicati ai profughi di Lampedusa. Infine il giovane Vincenzo Potenza. Le slide della professoressa Vetturi evidenziano gli impegni del passato e del presente, Il tono della sua voce è avvolta da più emozioni: angoscia e fiducia, dolore e speranza. Santa parla del terremoto ad Haiti, del Nepal del Bangladesh. Gli autori di Santa, per mezzo dei progetti del passato hanno donato lettini per ospedali pediatrici, coperte, aperto scuole e biblioteche, Santa scrive e lavora per ogni ultimo del mondo. La Professoressa Vetturi dopo aver invitato il Presidente Giuseppe Guarino a dialogare con gli studenti e chiamato una studentessa dell’istituto Volta De Gemmis a recitare una poesia indirizzata alla tragedia di Lampedusa scritta dello stesso Presidente Guarino, cede il microfono ad Antonio Massarelli. Infine, chi scrive annuncia l’intervento del Bibliotecario di Amatrice. Sergio Serafini racconta ai ragazzi il dramma di quella notte del 24 agosto: la terra trema, trema sempre più. Interminabili attimi d’impercettibile terrore. L’area urbana di Amatrice collassa, le macerie delle abitazioni travolgono i residenti. Gli studenti riportano su quaderni ciò che ascoltano. Serafini termina la narrazione, la parola passa al dott. Vincenzo Ponzani presidente Aib sezione Lazio, In sala anche il dott. Waldemaro Morgese della sezione Puglia e la Vice Presidente Nazionale Aib, dott.ssa Maria Abenante. Giunge il turno del Vigile del Fuoco Lorenzo De Napoli, che per mezzo di slide, esibisce gli interventi dei vigili del Fuoco ad Amatrice ed Accumoli, foto di persone incastrate da cemento armato e morte, ma tratte in salvo da questi angeli custodi in divisa giallo verde e provenienti da ogni angolo d’Italia. I ragazzi applaudono più volte, sorridono, sorridono attraverso le lacrime che solcano i loro visi. Giunge il momento di presentare i lavori dei ragazzi, lavori svolti singolarmente e realizzati in gruppo. Gli studenti dell’Istituto Zingarelli recitano poesie, ogni strofa è una leggera carezza per Sergio, per i suoi concittadini, per tutte le vittime del terremoto che quella notte ha devastato parte dell’Italia centrale. A seguire numerose slide commentate dai liceali del Bianchi Dottula, foto colme di rovine ma ricche di speranza e fiducia nei confronti di una “ricostruzione, sociale, mentale, intellettuale ed edile” che sia in grado di proteggere adeguatamente le popolazioni a rischio sismico. Alla pittrice Aldina H Beganovic Todorovic, il compito di terminare il convegno donando alla biblioteca di Amatrice a nome dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra una tela 70 x 50 realizzata nel 2013 raffigurante i fiori della campagna pugliese. L’incontro 100 Voci per Amatrice si conclude, i ragazzi si avviano verso il bus che li riporterà presso i propri istituti, l’Associazione consegna una targa ricordo della giornata trascorsa, tra autorità e studenti, ai collaboratori del Presidente della Sala Consiliare.

 

Giovanni Lafirenze

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