EMERGENZA ANIMALI, MARIANI AL TAVOLO DI COORDINAMENTO: LA ZOOTECNIA IN PROVINCIA DI TERAMO DURAMENTE COLPITA

Si è tenuta oggi presso il CCS di Teramo, la riunione del Comitato per le
emergenze zootecniche coordinato dall’Assessorato regionale alla Sanità,
alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura Dino Pepe e del Consigliere
Sandro Mariani, nonché dei responsabili dei servizi veterinari delle
AA.SS..LL, dell’IZS e della facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo.
“Abbiamo focalizzato l’attenzione sulla priorità delle priorità in questo
momento – commenta Mariani – rappresentata dalla rimozione e dallo
smaltimento delle migliaia di carcasse di animali deceduti a causa del
combinato disposto emergenza neve e sisma. Tuttavia le oltre 400
segnalazioni pervenute, ci fanno riflettere su quanto sia disperata la
situazione della zootecnia in questo momento nella nostra regione.”
I servizi veterinari sono impegnati già da giorni, nel tentativo di fornire
assistenza alle segnalazioni degli allevatori e nello scongiurare
possibili epidemie che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione,
così come la politica regionale che ha messo e sta mettendo in campo
diverse soluzioni per tamponare l’emergenza e trovare soluzioni speditive
per consentire alle aziende di proseguire la loro attività.
“Voglio ringraziare l’insieme dei servizi veterinari – aggiunge il
Consigliere – perché hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo nel tentativo
di superare le mille difficoltà che ogni singolo caso rappresenta. Il
coordinamento che è stato messo in atto, ci sta aiutando a trovare
soluzioni che con rapidità possano sostenere la ripresa delle aziende, a
partire dagli indennizzi promessi dal Ministro Martina, fino alla
richiesta di moduli che consentano di limitare i danni economici già
pesantemente registrati.”
“L’emergenza – conclude Mariani – da questo punto di vista non è ancora
terminata. Nei prossimi giorni emergerà con violenza il calcolo di danni
che hanno segnato profondamente il tessuto economico del comparto agricolo
della provincia di Teramo e nei confronti del quale dovremo avere la
massima attenzione, per evitarne il crollo definitivo.”