Roma. Alberto Di Fabio presenta il suo primo libro “Nei cieli della mente Un racconto. Un’aura di sogno.” Di Felice Edizioni – Collana d’arte Fili d’erba, diretta da Alessandra Angelucci

 

Sabato 10 dicembre, ore 17.30

Studio dell’artista  – via Montecuccoli 11/C, 00176 Roma

 invito Nei cieli della mente1

 

Alberto Di Fabio introduces his first book

Nei cieli della mente

A novel. An aura of dream.

 

Di Felice Editions – collection Fili d’erba, directed by Alessandra Angelucci

Saturday, December 10 at 17.30

Artist studio – via Montecuccoli 11/C, 00176 Roma

 

 

 

Sabato 10 dicembre, alle ore 17.30, nello studio romano dell’artista, verrà presentato il libro Nei cieli della mente di Alberto Di Fabio, con testo a cura di Mattia Andrès Lombardo (Di Felice Edizioni, 2016). Si tratta del primo racconto scritto dall’artista che uscirà come quarto volume della collana d’arte Fili d’erba diretta dal critico Alessandra Angelucci per la Di Felice Edizioni. Una collana che pone particolare attenzione a quell’aspetto che spesso, nel mondo dell’arte, passa in secondo piano rispetto all’opera d’arte stessa: la voce di chi crea, di chi in un gesto ha immortalato un’esistenza.

All’incontro, organizzato in collaborazione con ZOE – Art. Culture. Communication,  parteciperanno l’autore Alberto Di Fabio e il direttore di collana Alessandra Angelucci. Un momento di confronto con l’artista per conoscere la sua poetica attraverso la parola, in un’atmosfera intima e particolare come quella del suo personale Studio d’Arte di Roma. Un racconto, quello di Alberto Di Fabio, suddiviso in quattro capitoli (Corpo astrale, La montagna, Cristallo di terra, Vortici di memoria, L’isola), in cui egli dà voce al suo sentire immerso in un’aura di sogno.

«Mi piace pensare ad Alberto Di Fabio – scrive Alessandra Angelucci nella prefazione – come ad un musicista, un occhio dello spirito sempre in ascolto, pronto a tradurre sulla tela le cromie dei suoi paesaggi della mente: le montagne, le rocce, il cielo, l’orizzonte, il mare come segni di un dio presente e misterioso. I suoi paesaggi sono veri geroglifici di una corteccia visiva in cui l’osservatore può riconoscere il mistero del Cosmo, i cortocircuiti delle sinapsi, la consistenza eterea di una natura che l’artista vive come luogo sacro. Potremmo considerare le sue opere come pagine di un immenso libro dell’aria, vere sinfonie in cui la levità del segno traduce la musica che genera l’universo, in quella leggera danza in cui suoni e colori si muovono su binari simili e paralleli.»

 

 

ALBERTO DI FABIO, Avezzano 1966.

Testimonia a livello artistico il legame esistente fra arte e scienza, creando ponti di collegamento fra la terra e lo spazio, fra il materiale e l’immateriale. Una poetica, quella di Di Fabio, in cui la spiritualità del suo pensiero si traduce in galassie, neutroni e fotoni, sinapsi, mappature di un universo la cui dimensione è senza tempo. Il suo particolare linguaggio artistico, apprezzato a livello internazionale, ha suscitato più volte l’interesse degli studiosi, portando l’artista a prestigiosi riconoscimenti. Nel 2010, alla Fondazione Michetti, per l’edizione Dante Ruffini e Maddalena Pettirosso, ha ricevuto il Premio istituito dall’astrofisico Remo Ruffini. Nel 2014 ha è stato invitato al CERN di Ginevra con una mostra e conferenza Art meets science in the work of Alberto Di Fabio. Con la collana d’arte Fili d’erba ha deciso di raccontare – per la prima volta in forma scritta – i suoi “paesaggi della mente”.

 

10 dicembre, ore 17.30

Studio dell’artista  – via Montecuccoli 11/C, 00176 Roma 

+39 3476261504

Web: albertodifabio.com

Fili d’erba_Collana d’arte:su fb e sul sito della Di Felice Edizioni edizionidifelice.it

 

ALESSANDRA ANGELUCCI, Giulianova 1978.

Docente di Lettere, giornalista e critico d’arte. Collabora con il quotidiano di Teramo «La Città» – in vendita nelle edicole in allegato a «Il Resto del Carlino» – e con la rivista «Exibart». Dal 2014 dirige la collana d’arte Fili d’erba per la Di Felice Edizioni. Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di poesie Mi avevi chiesto di fermarmi qui (Duende Edizioni, Premio Roccamorice) e nel 2015 Post-it. Appunti sulla scuola (Di Felice Edizioni). Nel biennio 2014/2015 ha collaborato con la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture di Castelbasso. Oltre a numerosi cataloghi d’arte, ha curato mostre sia in Italia che all’estero. Per la Di Felice Edizioni dirige la collana d’arte Fili d’erba, nata con lo scopo di dare attenzione alla «voce di chi crea, di chi in un gesto ha immortalato un’esistenza». Per Fili d’erba ha curato il volume Un africano caduto dal cielo di Fathi Hassan e Guadi. Conversazioni sull’arte, l’uomo e la parola di Simone Pellegrini. Per l’emittente radiofonica Radio G di Giulianova cura la rubrica d’arte Colazione da Alessandra.

 

 

 

FILI D’ERBA_COLLANA D’ARTE

La collana Fili d’erba della Di Felice Edizioni, diretta dal critico Alessandra Angelucci, si propone al lettore con l’intento di avvicinarlo alle molteplici forme dell’arte che – come fili di un’immensa tela – disegnano infinite possibilità, poiché infiniti sono i moti dell’animo che guidano la mano di chi dipinge, scolpisce o affida alla parola le verità più intime. Una collana che pone particolare attenzione a quell’aspetto che, spesso, nel mondo dell’arte, passa in secondo piano rispetto all’opera d’arte stessa: la voce di chi crea, di chi in un gesto ha immortalato un’esistenza. Come afferma E.H. Gombrich, «Non esiste in realtà una cosa chiamata arte. Esistono solo gli artisti»: è a partire da questo assunto che la collana Fili d’erba vuole privilegiare la pubblicazione di testi che diano al lettore la profondità di un’analisi critica, ma allo stesso tempo una possibilità in più: la conoscenza dell’artista e del suo linguaggio espressivo, attraverso la parola quale strumento più diretto per cercare di avvicinarsi all’idea di un’arte che, nel tempo e nei luoghi, cambia pelle e dunque funzione. La voce dell’artista, dunque, per ripercorrere la nascita di un filo d’erba, la trama sottile di quel germe insito nell’atto creativo che alla natura ha sempre guardato come fonte primaria.

In un viaggio come quello nel mondo della creatività, più interessante della meta è il percorso: indagare i respiri, le pause, le assonanze e le dissonanze, le crepe che regalano luce e che hanno portato ciascun protagonista a intraprendere un viaggio, qualunque sia stato poi il punto d’arrivo.

Fili d’erba per cogliere le diverse stratificazioni dei codici della contemporaneità, attraverso un’estetica della parola che trova nel saggio, nella raccolta di testi autobiografici e nel libro-intervista le principali forme compositive.

 

Web: /www.edizionidifelice.it/filiderba.htm

e-mail Editore:  info@edizionidifelice.it

e-mail Direttore di Collana: alessandraangelucci@tiscali.it