Giulianova. M5S: la cittadinanza deve mobilitarsi in difesa dell’ospedale.

Restiamo sconcertati dalla posizione del sindaco Mastromauro: si
continua a far finta che per ciò che riguarda l’ospedale, non ci siano
problemi.

FOTO ARCHIVIO Mastromauro e D'Alfonso
FOTO ARCHIVIO Mastromauro e D’Alfonso

La delibera dell’assessore Paolucci del 15 novembre 2016 conferma le
preoccupazioni del Movimento 5 Stelle – Giulianova, in quanto i soldi
stanziati sono ancora congelati e nell’elenco dei fondi stanziati e
effettivamente disponibili per i vari nosocomi, non risultano quelli per
Giulianova.
Un’altra cosa desta grande sospetto: perché la ASL parla proprio ora di
ospedale unico per tutta la provincia a Selva Piana? Probabilmente
questa vuole essere la conferma che il nostro ospedale – che in estate
serve una popolazione che raddoppia su tutta la costa – è destinato ad
essere ridotto a semplice pronto soccorso. La provincia di Teramo sarà
l’unica ad avere un solo ospedale, mentre quello di Penne che si trova
nel collegio elettorale di D’Alfonso verrà salvato .
L’assessore Paolucci si è recato negli scorsi giorni ad Avezzano a
illustrare il progetto della nuova struttura sanitaria, mentre per la
nostra città ancora non si è degnato di farci sapere quando verrà in
consiglio comunale a spiegarci il futuro della struttura cittadina.
L’ospedale deve restare nella nostra città.

Il PD locale e Mastromauro rimpallano le responsabilità alla ASL, mentre
è stato il PD regionale che ha deciso che il nosocomio cittadino deve
morire.
Invitiamo i cittadini a mobilitarsi e ad essere presenti al consiglio
comunale straordinario che deve essere convocato per legge, a cui dovrà
essere presente l’assessore Paolucci, e magari anche D’Alfonso.

Margherita Trifoni, Movimento 5 Stelle – Giulianova