Il 18 agosto si è svolta la terza edizione di Tortoretrò a Tortoreto e anche quest’anno la festa della Consulta Giovanile Comunale di Tortoreto è stata un successo senza precedenti.

Tortoretrò 2016

La posta in palio era alta, si volevano portare cultura e divertimento insieme, una missione all’apparenza impossibile, ma che i ragazzi della Consulta hanno saputo gestire in maniera egregia.
Il tema di quest’anno era l’indie, quindi la voglia di indipendenza, di non sentirsi legati a grandi marche, colossi dominatrici dei mercati, voglia di essere sé stessi.
Tutto è stato a tema, dalla prima all’ultima cosa, la musica, con tre concerti interamente dedicati a canzoni inedite, quindi alle 17:00 hanno aperto le danze I Metanoia con uno show tiratissimo, pieno di energia che ha fatto cantare tutta la piazza, successivamente La Nausea (Piermattia Vantaggi) ha emozionato tutti con le sue canzoni d’autore e infine, alle 22:00, il concerto di Nanco che ha tenuto incollati alle sedie gli spettatori per quasi due ore.
Oltre la musica anche gli stand erano a tema, tanto che le persone accorse sono rimaste positivamente colpite dalle scelte della Consulta.
Il concorso dei vestiti, proposto anche quest’anno, ha visto numerosi partecipanti, che si sono cimentati nel vestirsi indie. I vincitori sono stati:

categoria uomo: Sig. Di Pasquale
categoria donna: Martina Salvi
Instagram: Sara Micucci
Tutta la serata è stata arricchita da “Il Musichiere”, un gioco di cultura generale sulla musica che ha coinvolto il pubblico, che con molto divertimento ha cantato e riso alle domande del gioco.
A fine serata i ragazzi della Consulta hanno spiegato il perchè di questa edizione: “Volevamo dare un qualcosa in più alle persone, non solo le solite cover, che per quanto belle finiscono quando la musica si spegne, invece con degli inediti rimane qualcosa anche a luci spente e quando si torna a casa si ha la consapevolezza di aver assistito a qualcosa di unico.”
Dopo di che è stata svelata la volontà di voler fare un’edizione “Dance” anni 70/80 per il prossimo anno, nel frattempo la Consulta si gode gli apprezzamenti del pubblico, sbalordito dall’audacia dei più giovani.