Teramo e Provincia

A Notaresco al via il programma operativo “Binova”: da Grasciano comincia la rinascita industriale del territorio

 

Approvato il programma nell’ultimo Consiglio Comunale, si passerà alla firma della convenzione per partire con i lavori a settembre. La soddisfazione del sindaco Diego Di Bonaventura e dell’imprenditore Antonio ArangiaroSTABILIMENTO ARANGIARO-1

Al via, dopo l’approvazione in Consiglio Comunale, il Programma Operativo con destinazione produttiva denominato “Binova” presentato dall’imprenditore Antonio Arangiaro, che prevede in località Grasciano di Notaresco, in un’area di circa 33mila metri quadri, l’insediamento di uno stabilimento per la produzione e commercializzazione di ambienti cucina di alta gamma.

“Con questo importante investimento – dichiara il proponente del programma, l’imprenditore Antonio Arangiaro – vogliamo portare valore aggiunto al territorio con l’insediamento di un nuovo distretto produttivo nel comune di Notaresco. Qui, infatti, abbiamo trovato un’Amministrazione lungimirante, propositiva e attenta alle esigenze della propria collettività, che ha colto sin dall’inizio lo spirito della nostra iniziativa imprenditoriale, tesa a valorizzare le tante potenzialità inespresse del territorio, e la sua rilevanza sociale. L’Amministrazione guidata dal sindaco Di Bonaventura ci ha affiancato passo passo nel complesso iter e ha posto tutte le premesse favorevoli per questo investimento, che porterà rigenerazione del tessuto socio-economico locale”.

“Binova” identifica un noto marchio di cucine modulari, personalizzabili e componibili che punta sul design e sulla qualità certificata del “Made in Italy”.  Il nuovo impianto di Grasciano, edificato su una superficie di circa 25mila metri quadri, impiegherà 100 dipendenti, con un incremento di 10 unità occupazionali l’anno e generando un indotto esterno stimabile in circa 300 unità tra fornitori e subfornitori. Lo stabilimento Binova punta ad un fatturato di 50 milioni di euro entro il 2020; per il 70% la produzione aziendale è destinata all’export e ha conquistato negli anni importanti fette di mercato in Cina e negli Stati Uniti.  I lavori per la realizzazione dello stabilimento inizieranno da settembre 2016, con un cronoprogramma che si sviluppa per 14 mesi e prevede il completamento della fase 1, con la piena operatività dell’impianto produttivo, per la fine del 2017.

“E’ davvero un sogno che si realizza – commenta con soddisfazione il sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura – grazie alla determinazione di un imprenditore illuminato che ha scommesso sulle potenzialità del nostro territorio, all’impegno dell’Amministrazione tutta e ai consiglieri comunali che mi hanno supportato in questo complesso percorso di programmazione negoziata. Tutto questo si traduce in una straordinaria occasione, in nuove opportunità di lavoro, anche per manodopera professionalizzata avanzata, in netta controtendenza con la negativa congiuntura occupazionale ed economica che stiamo vivendo. In più si coniuga lo sviluppo del territorio con la piena sostenibilità ambientale ed energetica dei processi insediativi e delle attività produttive previste. Contiamo anche su un positivo effetto “traino”, in quanto questa iniziativa porrà senz’altro le basi per nuovi insediamenti industriali e opportunità di sviluppo per tutto il Teramano”.

Una vera e propria occasione di rinascita simbolica per la località di Grasciano, un’area fortemente penalizzata per le note questioni ambientali che, in virtù anche della sua ubicazione strategia, da problema diventerà risorsa e polo di attrazione di nuovi investimenti. La proprietà Binova, tra l’altro, punta molto sulla formazione di nuove risorse e su profili professionali altamente qualificati, come architetti, informatici, grafici, designer ecc.

Il programma operativo “Binova” è stato formato, dopo un attento iter di valutazione urbanistica, in piena coerenza con il Prg comunale e con il Regolamento Comunale per l’attuazione dei programmi complessi.

Dopo l’avvenuta approvazione nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, il Comune passerà a sottoscrivere la convenzione attuativa con la controparte privata, che si farà carico di tutti i costi necessari per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

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