Giulianova. Il sindaco alla consigliera Ciafardoni sul divieto di balneazione: “Il divieto c’era eccome. Interrogazione inutile e dichiarazioni prive di riscontri”.

E nel pomeriggio di oggi riunione con Forlini e Giambuzzi del
Ruzzo, assessore Ruffini, dirigente Mastropietro, comandante PM e
Forcellese.

Il sindaco Francesco Mastromauro interviene replicando alla consigliera
comunale di NCD-FI Laura Ciafardoni, la quale aveva affermato che, a
seguito dei risultati delle analisi suppletive dell’ARTA del 15 giugno
scorso, non era stato firmato il divieto di balneazione nel tratto di
spiaggia a nord della foce del Tordino.
“Il divieto di balneazione? E’ stato firmato, altro che”, dichiara il
sindaco. “E il relativo cartello di divieto è al suo posto, piantato
saldamente e ben visibile. Visibile a tutti, ma a quanto pare sfuggito
alla consigliera Ciafardoni. Cosa che comunque non le ha impedito di
divulgare un comunicato con dichiarazioni evidentemente prive di riscontri
oggettivi arrivando persino a firmare una interrogazione che, alla prova
dei fatti, risulta del tutto inutile. Sarebbe bastato semplicemente, prima
di impegnarsi in dichiarazioni che i fatti smentiscono categoricamente,
farsi una passeggiata. Ma evidentemente è più semplice attaccare senza
accertarsi dei fatti. In ogni caso sulla questione ci siamo più volte
attivati. Ed anzi per il pomeriggio di oggi, 20 giugno, ho convocato una
riunione alla presenza di Antonio Forlini e Domenico Giambuzzi,
rispettivamente presidente e dirigente del Ruzzo, dell’assessore
all’Ambiente Fabio Ruffini, della dirigente comunale della IV area
Maria Angela Mastropietro, del comandante della nostra Polizia municipale
Roberto Iustini e del mio consulente-esperto, il docente universitario
Archimede Forcellese”.