Giulianova. Il sindaco replica alla consigliera Ciafardoni: “Quando è facile vincere. Ecco i documenti che provano la richiesta della consigliera Ciafardoni e l’ammissione al beneficio per 2 mila euro. Ora se vuole faccia pure beneficenza”.

“Quando è facile vincere”. Esordisce così il sindaco Francesco Mastromauro
in riferimento alla consigliera di Forza Italia-NCD Laura Ciafardoni.
“Quando ho detto che lei aveva la memoria cortissima riguardo agli
incentivi erogati dall’Amministrazione al Centro storico, è perché la

Il Sindaco, Avv. Francesco Mastromauro
Il Sindaco, Avv. Francesco Mastromauro

battagliera consigliera, lo ribadisco, ha usufruito degli incentivi per la
ristrutturazione immobiliare firmando zelantemente l’apposito modulo
consegnato a mano e protocollato con n. 6149 del 14 febbraio 2011. Che vi
fosse chiaramente la volontà di godere degli incentivi economici – dice il
sindaco Mastromauro – lo dimostra la documentazione richiesta ed allegata
con cura alla domanda: planimetria, piante quotate dell’unità
immobiliare, foto, computo metrico ed altro ancora necessario per
consentirne la valutazione. E infatti la Commissione incaricata dava il
suo OK all’istanza della consigliere Ciafardoni per cui il 13 giugno
sempre del 2011 le veniva comunicato, in una nota con protocollo n. 24846
firmata dal sottoscritto, dall’assessore Fabio Ruffini e dal dirigente
Sisino, che la domanda era stata ammessa per la somma di 2.000 euro.
Occorreva a quel punto che la beneficiaria, cioè Laura Ciafardoni,
trasmettesse per scritto la fine dei lavori allegando documentazione
fotografica e contabile nonché relazione dettagliata. Che però non è mai
arrivata determinando di conseguenza, l’8 maggio 2015, la decadenza
del beneficio non essendo stato realizzato l’obiettivo entro 180
giorni dalla data di concessione del contributo. Attenzione: non è
arrivata la documentazione relativa all’intervento programmato, non
una nota ufficiale di rinuncia. Perché? Questo lo sa solo lei. Però sorge
il dubbio, legittimo, che non abbia dato seguito ulteriore alla pratica
dopo che, per rispetto della trasparenza, nel settembre 2011 avevamo reso
noto l’elenco dei beneficiari. Dove ovviamente tra i tanti nomi
compariva anche il suo. Forse quell’incentivo, che evidentemente le
faceva gola avendo presentato domanda, ha ritenuto in seguito fosse poco
consono a chi indossava i panni di una consigliera d’opposizione su
posizioni barricadere? Non lo so e nemmeno m’importa saperlo. Certo è
– prosegue il sindaco – che presentare la domanda dimostra un sincero
interesse ad ottenere l’incentivo. Sennò che la presenti a fare? Non
dare più seguito ad essa è invece questione che, come detto, lascia spazio
a varie interpretazione. In ogni caso il verbo usufruire, cito dalla
Treccani, ha il significato estensivo di approfittare di una concessione o
di un beneficio messo a disposizione. E il beneficio messo a disposizione
era quello voluto dall’Amministrazione Mastrumauro per i residenti del
Centro Storico per tonificarne il rilancio. La consigliera Ciafardoni,
presentando la domanda ed essendo stata ammessa al beneficio di 2.000
euro, ne ha appunto usufruito. Ora, se vuole donare in beneficenza, come
ha promesso, 2.000 euro, io ne sarò felice. D’altronde il
sottoscritto, il presidente del Consiglio comunale e gli assessori lo
stanno facendo dal 2014 avendo tagliato il 50% delle indennità spettanti
per dare vita al Fondo di solidarietà, con 90.000 euro erogati nel corso
del 2015”.