Ascoli. Personale di MAURIZIO ROMANI L’idea di armonia a cura di Giuseppe Bacci

 

 

MAURIZIO ROMANI  L’idea di armonia

a cura di Giuseppe Bacci

ASCOLI PICENO Tacconi art space, Zona Industriale Campolungo, Via 328/ma, 2-4, ASCOLI PICENO (di fronte al Centro Commerciale Città delle Stelle)

17 Gennaio – 15 Febbraio 2016

Inaugurazione Sabato 16 Gennaio 2016 ore 18:30

Calendario catalogo GRAFICHE TACCONI in mostra

Comunicato stampa

 

Sabato 16 Gennaio alle ore 18,30 si inaugureranno gli spazi del Tacconi art space di Ascoli Piceno con la mostra di Maurizio Romani L’idea di armonia, curata da Giuseppe Bacci. Esposizione selezionata per illustrare l’annuale calendario-catalogo delle Grafiche Tacconi.  Maurizio Romani (Roteglia – Reggio Emilia, 1955), riconosciuto come un esploratore dei confini tra realtà e fantasia dell’arte italiana contemporanea, i suoi dipinti sono costruiti con un delicato senso poetico e con forte sensibilità della natura morta.

Il cammino artistico intrapreso da Maurizio Romani, attraverso la duplice verbalità del segno, parla tanto ai semplici quanto ai raffinati. Per i primi l’eloquenza è affidata alla cromaticità, matericità, plasticità per i secondi alla seduzione dell’astrazione simbolica, così da congiungere l’universo emozionale a quello concettuale. Come ha affermato il curatore Giuseppe Bacci: “Il suo stile espressivo è originalmente ripropositivo. Ripropone, infatti, il modello di natura morta, ma lo risolve con soluzioni originali sia nelle tecniche dell’olio che dell’acquerello, firmandolo con stile proprio, armonioso e calibrato. L’insieme della composizione delle scene e delle partiture del colore, nell’astrazione ripresa dai motivi ornamentali degli oggetti, sottintende un sottile linguaggio simbolico. Talvolta, il gruppo di oggetti è sistemato in modo da evocare contemporaneamente sensazioni di familiarità ed estranietà: una rosa, una conchiglia, una biglia di vetro si possono trovare in tutte le case, ma non il ceppo di legno – anche in forma di forziere – con la toppa della chiave, icona di mistero, che custodisce la parte più intima dell’anima, i nostri desideri, i quali, per così dire, diventano anche i nostri segreti. La serratura, allora, diventa il simbolo dell’enigma da svelare o da custodire. L’intera composizione fa pensare ad un tempio greco sotto un duplice significato: ceppo-colonna, che dona stabilità, e nàos, che custodisce il simulacro del dio a cui il tempio è dedicato.  La qualità senza tempo delle sue opere implica spesso una nostalgica fuga nel passato e il suo stile preciso e definito è pervaso di misticismo”.

La mostra proseguirà fino al 15 febbraio 2016. Calendario-catalogo in mostra a cura delle GRAFICHE TACCONI di Ascoli Piceno.

 

Maurizio Romani

Nota biografica

Nel 1986 Alfredo Gianolio e Angela Nascimbene-Cucchi curano la sua prima personale presso la Galleria Il Voltone di Reggio Emilia. Negli anni Novanta per Romani la frequentazione del mondo artistico si alterna al ritiro produttivo a Roteglia (Reggio Emilia) dove Maurizio è nato (1955) vive e lavora. Dagli anni degli esordi, l’artista ha la possibilità di evolversi in diverse direzioni, attraverso diversi generi pittorici e valendosi di varie tecniche. Viene molto apprezzato per le sue nature morte, caratterizzate da una superba perfezione tecnica e da un intenso lirismo, alle quali sono state dedicate numerose mostre, per esempio quella curata da Pietro Zampetti del 1991 ad Ancona, o quella di Giulianova del 2003 presentata da Floriano De Santi, nel 2005 quella presentata da Armando Ginesi a Castellarano. Tuttavia anche la pittura sacra ha rappresentato uno degli indirizzi percorsi dall’artista, sia con la pittura ad olio, ma più recentemente con uno studio comprendente una trentina di disegni di rara bellezza a grafite su carta dedicati al Cantico dei Cantici, presentati con una mostra itinerante, presentata da Carlo Fabrizio Carli, approdata anche a Urbino alla Bottega Giovanni Santi, casa natale di Raffaello. Lo studio dell’arte figurativa dal dopoguerra fino ad oggi in ambito europeo e non solo, incentivano il maestro a flettere il suo linguaggio nel genere del paesaggio, dove già da tempo si è cimentato con l’incisione, una delle tecniche, assieme al disegno, più amate dall’artista, che ora vi si dedica anche con la pittura ad olio, quasi traducendovi le stesse sfumature che il disegno offre. Attualmente le sue opere sono in permanenza in diversi importanti musei tra cui ricordiamo la Fondazione Umberto Mastroianni e il Museo dello Splendore di Giulianova.

Maurizio Romani L’Idea di armonia”

LUOGO: Tacconi art space, Ascoli Piceno, Zona Industriale Campolungo, Via 328/ma, 2-4, ASCOLI PICENO (di fronte al Centro Commerciale Città delle Stelle)

PERIODO: 16 Gennaio – 15 Febbraio 2016 Orari: feriali 16:00 − 18:30 Sabato e festivi chiuso

Fuori orario su appuntamento info: 342.1212133

CURATORE: Giuseppe BACCI

CALENDARIO CATALOGO: a cura delle GRAFICHE TACCONI, con testi di Giuseppe Bacci, Carlo Fabrizio Carli, Floriano De Santi, Armando Ginesi, Massimo Mussini e Maria Cristina Ricciardi.

Per informazioni: Tacconi art space

Tel. 0736.811425, Fax 0736.812180, Cell. 342.1212133, Cell. 339.8895499.