Teramo e Provincia

RACCOLTA DIFFERENZIATA, MODIFICA SPERIMENTALE DEL CALENDARIO AD ALBA ADRIATICA

 

 

Poliservice e Comune di Alba Adriatica hanno raggiunto un’intesa mirata alla modifica del calendario della raccolta differenziata a partire dal prossimo anno. Il “porta a porta” delle utenze domestiche, infatti, prevede la cancellazione di un giorno a settimana della raccolta dell’indifferenziato aumentando, invece, un giorno in più quella dell’organico. In particolare, da gennaio a maggio, l’organico sarà raccolto non solo il lunedì ed il sabato ma anche il giovedì. Al contrario, il secco sarà ritirato solo il venerdì. Da giugno a settembre, invece, anche il rifiuto secco sarà raccolto anche il martedì. “Dal punto di vista economico non cambierà nulla, in termini di costi, né al Comune di Alba Adriatica né ai cittadini contribuenti – dichiara il direttore della Poliservice, Gabriele Ceci. L’accordo raggiunto con l’amministrazione comunale è in via sperimentale, ovviamente. Scopo è quello di implementare la percentuale di raccolta differenziata della frazione organica. Va sempre ricordato che, meno si conferisce in discarica, cioè quanto più “pulita” è la percentuale di raccolta differenziata, tanto più l’ente risparmia per migliorare i servizi senza aggravi”. Va detto che comunque la politica di attenzione ad una giusta selezione dei rifiuti ha già portato benefici nella frazione secca ad Alba Adriatica e con l’introduzione del sistema sperimentale si conta di ottenere maggiori risultati. Va anche ricordato che ad Alba Adriatica, per una interpretazione di organi diversi e superiori a Comune e Poliservice, ad aver inciso negativamente nella percentuale di raccolta della frazione secca è stato lo spiaggiato. La quota legnosa (che costituisce la tipologia di rifiuto maggiormente presente riversato sull’arenile durante le mareggiate) è stata smaltita in discarica anziché recuperata, come avrebbe potuto essere. Intanto, i Comuni chiedono controlli sui rifiuti per evitare che nell’organico e soprattutto nel secco finisca materiale riciclabile. Dal punto di vista sanzionatorio, il compito spetta alla polizia locale. Gli organi ispettivi ecologici della Poliservice potranno solo lasciare avvisi “gialli” di errato conferimento.

 

 

 

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