Giulianova, In rilievo

Giulianova. Incontro con il generale Sirimarco dei carabinieri. Il sindaco: “Un clima di concordia per condividere assieme il futuro della nuova caserma ma anche per altre grandi questioni cittadine ”.

Grande soddisfazione viene espressa dal sindaco Francesco Mastromauro per
gli esiti dell’incontro avutosi in Comune ieri, 25 novembre, con il
comandante regionale dei carabinieri per l’Abruzzo, generale di

brigata Michele Sirimarco, accompagnato dal comandante della Compagnia
giuliese capitano Domenico Calore.
All’incontro, oltre al sindaco ed agli assessori, erano altresì
presenti, su invito dello stesso primo cittadino, i capigruppo consiliari
delle forze di maggioranza e di opposizione. Assenti per motivi
professionali i capigruppo di Linea Retta, Fabrizio Retko, e del
“Cittadino Governante”, Franco Arboretti.
“Nel clima di concordia che prelude un orizzonte nuovo, sicuramente di
proficua collaborazione tra maggioranza e minoranza per le grandi
questioni che investono Giulianova”, ha dichiarato Mastromauro, “il primo
e rassicurante dato, da parte del generale Sirimarco che ha avuto parole
di apprezzamento per questa unione delle forze da me fortemente voluta, è
il forte interesse dell’Arma per Giulianova, città che vanta un
ultrasecolare legame con i carabinieri e ritenuta assolutamente
nevralgica. Quindi nessuna migrazione. La sede della Compagnia era, è e
resterà a Giulianova. Questa rassicurazione, che sgombera il campo da
dubbi sulla permanenza in città della Compagnia, è condizionata però alla
indicazione di tempi certi e di una definita progettualità per la
realizzazione della nuova sede, che è stata individuata nel quartiere
Annunziata, nell’area in cui è stata da tempo edificata la palazzina
alloggi per il personale dell’Arma. La nuova caserma
all’Annunziata – prosegue il sindaco – è dunque il nostro obiettivo.
Per realizzarla ci sarà naturalmente bisogno del coinvolgimento del
privato con i limiti però imposti dalle severe direttive del Ministero
dell’Interno, costituiti da un affitto che non potrà superare i 30
mila euro l’anno. E’ questa dunque la strada da seguire e noi
tutti la seguiremo, senza però privarci di una alternativa nel caso in cui
l’avviso, che verrà emanato, dovesse andare deserto. L’ipotesi
alternativa è la ristrutturazione di parte dell’ex Palazzo di
Giustizia di via Cerulli. Progetti, l’uno ed eventualmente
l’altro, che necessariamente dovranno essere condivisi con tutte le
linee gerarchiche dell’Arma. I gruppi politici di maggioranza e di
minoranza, che ringrazio, si sono comunque già attivati con grande
solerzia, e stanno lavorando ad una mozione, che auspico condivisa e che
mi auguro potrà essere presentata, e quindi discussa, nel Consiglio
comunale convocato per il 30 novembre prossimo. Attraverso poi la
commissione tecnico-politica si provvederà a stilare un cronoprogramma
degli interventi e dei costi da sottoporre al generale Sirimarco nel nuovo
incontro che ci sarà prima di Natale. Non nascondo la mia soddisfazione
per gli esiti dell’incontro di ieri. Una soddisfazione – conclude
Mastromauro – certamente dovuta alla garanzia che la Compagnia rimarrà a
Giulianova, sempre se si darà certezza sui tempi e sulle modalità di
realizzazione della nuova caserma, ma anche al bellissimo clima di
concordia che ci ha visti tutti uniti, esecutivo, maggioranza ed
opposizione, per il bene della città. Direi che ieri si è scritta una
stupenda pagina nella storia recente di Giulianova: ognuno, pur tenendo
fede alla propria identità e alle proprie convinzioni, ha però messo in
campo maturità e grandissimo senso di responsabilità. Una unione delle
forze che auspico possa e debba esserci ancora per altre grandi questioni
cittadine”.

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