USA. VI RACCONTO L’AMERICA…DI BENNY MANOCCHIA — OTTAVA PUNTATA

L’illusione (non soltanto statunitense) che finire i quattro anni universitari assoicurano un lavoro sicuro e ben remunerato, oggi appare,appunto, come una illusione.Il mutamento quasi totale della societa’

ultramoderna ha relegato in un angolo dorato  i geni programmatori del mondo dei computer,i ricercatori di grosse corporations,una manciata di medici che usano il bisturi come Michelangelo con i pennelli.
 Da sempre gli americani hanno ritenuto importante mandare i figli all’ universita’,forse (ma non lo dico con malignita’) perche’ gli emigrati giunti qui da ogni parte del mondo avevano pochissima istruzione.Oggi negli Stati Uniti 21 milioni di studenti frequentano l’universita’. Frequentano centinaia di colleges sparsi nei 50 Stati dell’Unione.I colleges
piu’ famosi,quelli che creano i futuri presidenti degli Stati Uniti, sono: Yale,Harvard,Princeton,Massachusetts
Institute of Technology,Columbia University,Stanford University, Trentasei mila dollari l’anno di retta per ognuno di
queste universita’. Poi,scendendo,si puo’ arrivare a due/tremila dollari in colleges locali.Lo Stato quasi
sempre concede prestiti (non borse di studio,molto rare) agli studenti,che dovranno ripagare la somma quando avranno un lavoro. Le scuole (superiori e universitarie) americane sono sempre molto  dotate di tutto,dallo spazio per le ricerche alle attivita’ culturali ed anche teatrali. Ma
specialmente quando si tratta di attivita’ sportive.I giovani hanno veramente una ottima probabilita’ di emergere nello sport prescelto.Tantissimi gli atleti che frequentano i colleges e nel contempo giocano con le squadre di football e basketball delle scuole stesse.In questo campo spesso salgono alla superficie i
“favori” concessi dalla scuola all’atleta,sotto forma di borse di studio,auto,vacanze pagate ecc.Gli scandali vengono decisamente affrontati ed i colpevoli pagano sodo.
Una nota del tutto personale:il numero degli studenti americani che si fanno notare per l’intelligenza e la
conoscenza delle materie, non e’ molto alto.In genere l’americano (con laurea in mano) riesce meglio
nella cura della sua auto,ad aiutare suo padre nel lavoro di manutenzione della casa ed altri lavori.
Ho conosciuto medici e avvocati bravissimi nell’aggiustare il tetto di casa,la tubatura interna,il pavimento
che invecchia.In sostanza sono quasi tutti sempre pronti a togliersi la camicia e…sudare per
mettere a compimento un “lavoretto richiesto dalla moglie”. Prima ancora ci avevano pensato le madri,
che in questa nazione comandano i figli a bacchetta e si sdebitano aprendo scatolette del…miglior cibo italiano importato dalla Cina.