USA. La riscossa degli italoamericani

L’appuntamento era per le undici del mattino.Il primo ad arrivare fu Rocco Barbella ,e mentre si rideva sulla scelta del suo nuovo nome,Rocky Graziano(ripreso dalla marca di un vino italiano dell’epoca )  arrivo’ Jacke LaMotta,l’altro peso medio
che  galvanizzava,con Rocky, mezzo mondo dell boxe americana. Rocky parlava nel tipico accento di Brooklyn.La Motta
in apparenza piu’ serio,direi piu’ siciliano.Mio fratello ed io ponemmo alcune domande e tutti e due ci chiesero se in Italia gli sportivi fossero interessati alla loro attivita’ pugilistica.Ancora una volta Rocky si mostro’ attento,oserei dire piu’ italiano del suo collega ed amico.Poi La Motta mi disse che lo avevano contattato per ottenere il permesso di fare un film con il suo libro.
Mi fece vedere una copia:ricordo non c’era la copertina e fu proprio Graziano a dirgli:ma scrivi una dedica…e poi rivolgendosi a me con un sorriso I siciliani non sanno scrivere…
Intanto attorno al locale si era formato un cerchio di uomini attenti che cercavano di capire che cosa stessero  dicendo i due pugili.
Jake mi diede la copia senza copertina del libro e  poi mormoro’ :”Ma c’e’ qualcosa per me…di dollari…”  Rocky alzo’ la voce e gli disse: “Ma che fai,questo e’ italiano.,,mannaggia!”. LaMottA abbozzo’ un sorriso e brontolo'”Ah gia’,vero e’…”.
Il libro con dedica lo diedi a mio fratello Franco quando tornai in Italia per una visita e lui,redattore del gruppo Corriere della Sera,ci scrisse un bell’articolo.Erano i primi approcci che avrebbero portato alla realizzazione del film Toro infuriato,con l’interpretazione fomidabile di De Niro, Fu un tour de force per l’attore di origine molisana:dovette ingrassare  almeno 30 chili per la prima parte del film e poi ci fu una sosta di tre mesi per un dieta che sconvolse il mondo del pugilato.
La vita di Rocky Graziano,ragazzo di origine campana che fini’ in galera da giovane eta’ e  poi cacciato dall’Esercito per il suo comportamento,  venne affrontata da Hollywood con il film Qualcuno lassu’ mi ama.La parte di Rocky fu
affidata a Paul Newman. Paul,anni dopo,mi confesso’ di avere avuto paura. insomma non credeva di potercela fare.Poi
lentamente capi’ il carattere di Rocky,il suo astio interno opposto alla dolcezza di certi suoi comportamenti e lavoro’ per
,mesi insieme all” attrice Italiana Anna Maria Pierangeli nella parte di sua moglie.
Oggi, guardando per l’ennesima volta alla tv quel film,mi e’ tornato alla mente Il ricordo di quell’incontro.
Rocky  e Jacke rappresentavano, a modo loro,l’Italia e gli italiani nati in Usa :un misto di rancore risultato della poverta’ e la vittoria nel cuore per la riscossa che oggi gli italoamericani vedono nell’altro eroe del ring  ,Rocky Marciano. ,Rocco Marchegiano,abruzzese di Ripa Teatina.
Benny Manocchia