Chieti. Comunicazione prefettura e sitin/conferenza stampa 18 settembre per nuovo elettrodotto in doppia Terna a 380 KV Villanova-Gissi,

Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Chieti
Corso Marrucino
tel:0871 3421
fax:0871 342666
e-mail: prefettura.chieti@interno.it

Al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Direzione per lo Sviluppo del Territorio,

la Programmazione ed i Progetti Internazionali

Via Nomentana, 2

0061 Roma

Alla Regione Abruzzo

Presidenza della Giunta

Viale Bovio, 425

65124 Pescara

Alla Regione Abruzzo

Dirigente Servizio Politica Energetica,

Qualità dell’Aria,  SINA

Iris Flacco

Via Passolanciano n. 75 – 65124 Pescara

Alla Regione Abruzzo

Dipartimento Direzione Generale della Regione

Direttore Generale Cristina Gerardis

Via L. Da Vinci, 6 – L’Aquila

 

Alla Regione Abruzzo

Servizio Difesa del Suolo

Dirigente Luigi DEL SORDO

  Via Salaria Antica Est, L’Aquila (AQ)

 

 

 

Al Ministero dello Sviluppo Economico –

Direzione Generale per l’Energia Nucleare e le Energie

Rinnovabili e  L’Efficienza Energetica –Divisione III –

Reti elettriche

Via Molise, 2

00187 Roma

Al Ministero Dell’Ambiente e della Tutela del

Territorio e del Mare – Direzione Generale per la

Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche –

Divisione IX – Assetto e Rappresentazione

cartografica del Territorio – Sezione Elettrodotti

Via C. Colombo, 44

00147 Roma

Alla Terna S.p.a.

Ufficio Espropri

Responsabile del Procedimento Espropriativo

Ing. Roberto Cirrincione

Via Aquileia, 8

80143 Napoli

Alla TERNA RETE ELETTRICA NAZIONALES.p.a.

Via Egidio Galbani, 70

00156 Roma

 

All’Autorità dei Bacini di rilievo regionale

Dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del

Fiume Sangro

Via Verzieri,

Località Preturo

67100 L’Aquila (AQ)

 

Premesso che

–          in data 15 gennaio 2013, con decreto Ministeriale n. 239/EL195/180/2013 è stato autorizzato il progetto di nuovo elettrodotto in doppia Terna a 380 KV Villanova-Gissi,

–          l’iter di quest’opera definita di pubblica utilità, necessaria e indifferibile, non ha mai brillato di trasparenza e pubblicità, così come dimostrato dalla sentenza del Tribunale di Lanciano n……che ha riscontrato anomalie nella pubblicazione agli albi on line,

–          che sono ancora pendenti ricorsi al TAR e al consiglio di Stato inoltrati da comitati, cittadini singoli e amministrazioni comunali

–          che nel tempo comitati, cittadini singoli e amministrazioni hanno denunciato irregolarità e difformità nelle procedure di realizzazione dell’opera, sia relativamente alle procedure di autorizzazione dell’opera, sia riguardo irregolarità ambientali,

–          che nonostante le richieste della cittadinanza, dei comitati e delle amministrazioni comunali e regionali di intavolare possibilità di alternative all’opera (come nel caso dei tavoli fatti presso la Regione Abruzzo l’11 e il 20 novembre 2014),

–          che sono state riscontrate numerose irregolarità e difformità nella realizzazione dell’opera, tutte documentabili e denunciate, anche presso gli enti in indirizzo,

–          che in diverse occasioni si è palesata la contrarietà della cittadinanza anche attraverso manifestazioni, sit-in, assemblee, incontri, comunicati ed espressioni sui social network, sempre pacifiche, comunicate agli enti e alle prefetture e in diversi territori della linea di attraversamento dell’opera, fatto raccolte firme osservazioni alle quali non sono mai giunte risposte né da Terna né da nessun altro ente

–          che in data … febbraio 2015 la Regione Abruzzo ha approvato all’unanimità una risoluzione di 21 punti nella quale si impegna a vigilare e controllare l’ottemperanza alle prescrizione nella costruzione dell’opera, all’informare i Ministeri di quanto sta avvenendo in Abruzzo e che spesso non ha brillato né in celerità né in trasparenza,

–          che spesso dal novembre 2015 le procedure di immissione in possesso e esproprio sono avvenute nel tentativo di portare i proprietari ad accettare l’immissione senza reale informazione sulle possibilità di opposizione e spesso dicendo che nulla si doveva fare, che le leggi erano cambiate, ma senza spiegarle, che le deleghe e i documenti presentati dai proprietari non valevano nulla, e con modalità che potrebbero essere definite di violenza privata,

–          che in data 8 luglio 2015 in contrada Sant’ Onofrio di Lanciano, presso i terreni della famiglia Del Bello, durante gli iter di immissione in possesso dei terreni i funzionari Terna hanno evitato il confronto con i proprietari e hanno fortemente provocato la gente che manifestava pacificamente a fianco dei proprietari, con la presenza delle forze di polizia locali e provinciali di ogni ordine e grado, avvisate dalle controparti e che hanno potuto assistere aspettando non si sa cosa per intervenire

–          che in data 9 luglio 2015 all’ennesimo tentativo di procedere all’immissione in possesso nonostante l’opposizione comunicata in precedenza, motivata e corredata di documenti è intervenuto il Prefetto con un’ordinanza nella quale si esprimeva che di fronte all’opposizione del proprietario Terna o chi per lei doveva registrare l’opposizione sul verbale e andare,

–          che in data 10 e 11 luglio ci sono state tantissime persone che si sono opposte anche nei comuni di Paglieta e Atessa,

–          che il 9 luglio il comune di Paglieta ha emesso una delibera nella quale si decretano l’abusivismo di due piloni ubicati nel comune

–          che il 13 agosto il comune di Lanciano ha chiesto alla Regione Abruzzo e al Ministero dello Sviluppo economico che venissero bloccati i lavori dell’elettrodotto in doppia terna Villanova-Gissi dettagliando tutte le irregolarità riscontrate

–          che ad oggi nessuno risponde a quanto denunciato e a quanto chiedono i cittadini

–          che i lavori per la realizzazione dell’opera continuano su tutto il percorso

–          che il giorno 22 e 29 settembre 2015 sono i giorni indicati nei nuovi decreti di esproprio inviati da Terna s.p.a. per l’immissione in possesso dei terreni dei proprietari che si sono opposti a novembre 2014

–          che continua ad esserci la volontà di volersi opporre e che anche in quei giorni si ripeteranno manifestazioni di sostegno ai proprietari che intendono opporsi

–          che nessuno si degna di informare la cittadinanza di quanto sta accadendo nelle prefetture rispetto alle irregolarità denunciate, né quantomeno ci si degna di rispondere alle richieste di sospensione dei lavori fino a quando sia fatta chiarezza

 

COMUNICHIAMO

CHE IL GIORNO 18 SETTEMBRE 2015 ALLE ORE 9.00

TUTTE/I COLORO CHE VORRANNO AVERE UNA RISPOSTA IN MERITO A COSA STA ACCADENDO RIGUARDO LA SITUAZIONE DELL’ELETTRODOTTO VILLANOVA-GISSI

SI RADUNERANNO ALL’INGRESSO DELLA PREFETTURA DI CHIETI FINO A QUANDO NON CI VERRA’ RISPOSTO COSA ACCADRA’,

FINO A QUANDO NON CI VERRA’ RISPOSTO SU QUALE LINEA SEGUIRA’ LA PREFETTURA NEL CASO IN CUI SI PROSEGUIRA’ COI LAVORI E RIPRENDERANNO LE PROCEDURE DI IMMISSIONE IN POSSESSO,

FINCHE’ NON CI VERRA’ DETTO PERCHE’ NON VIENE SOSPESA LA REALIZZAZIONE DI UN’OPERA CHE PRESENTA COSI’ TANTE CRITICITA’, PERPLESSITA’ E INADEMPIENZE,

FINCHE’ NON CI VERRA’ DETTO CHI SONO I RESPONSABILI DELLA MANCATE VERIFICHE

 

COORDINAMENTO COMITATI NO ELETTRODOTTO