CGIL-FP: Giulianova Patrimonio, tra inesattezze e verità

 

 

 

Le giustificazioni dell’Amministratore unico di Giulianova Patrimonio, se non fossero riferite ad una situazione drammatica, potrebbero volare come parole al vento.

Kursaal

MA DI QUALE VIOLAZIONE DI LEGGE E CONTRATTUALI PARLA L’AMMINISTRATORE ?

L’art. 175 del CCNL così recita “ durante la malattia, il lavoratore non in prova ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di 180 giorni in un anno solare, trascorso il quale, perdurando la malattia, il datore di lavoro POTRA’ procedere al licenziamento………”

 

L’art. 2110 c.c. 2° comma recita “ ……l’imprenditore ha diritto di recedere dal contratto di lavoro….”.

 

Sottolineiamo le parole POTRA’ e Diritto, Giulianova Patrimonio non aveva nessun obbligo né di contratto né di legge a licenziare il lavoratore che ha superato il periodo di comporto, se l’ha  fatto è perché questa è stata la volontà dell’Amministratore.

 

Siamo sicuri che il Sindaco non era a conoscenza del contenuto del comunicato stampa di Giulianova Patrimonio altrimenti, da buon avvocato, avrebbe consigliato all’Amministratore di evitare di scrivere tante inesattezze.

 

Continuiamo a chiederci, l’Amministrazione Comunale non ha niente da dire ?

 

Vogliamo porre una domanda al Dott. Di Giambattista;

 

se, con il contratto e legge in mano, riusciamo a dimostrare che non era obbligato al licenziamento è disposto a ritirare il provvedimento ?

 

Attendiamo fiduciosi risposta.

 

 

Il segretario prov.le

( Amedeo Marcattili)