DANZA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO Spettacoli a Carpineto Sinello e Castiglion Messer Marino

 

 

Ultimi 2 appuntamenti estivi del progetto del progetto “RIABITARE IL FUTURO” del giovane collettivo internazionale arTeaLter, promosso da ACS Abruzzo Circuito Spettacolo con il contributo del MiBACT che vedrà lo spettacolo itinerante “RACCOLTO, paesaggi di danza, teatro, suono e cibo” domenica 16 agosto ore 19.00 a Carpineto Sinello e mercoledì 19 agosto ore 18.30 a Castiglione Messer Marino.

Lo spettacolo è il frutto di una residenza artistica in Abruzzo del collettivo con 7 artisti che hanno animato e animeranno i paesi con laboratori didattici ed incursioni creative urbane.

Si tratta di un progetto di innovazione culturale che l’ACS Abruzzo Circuito Spettacolo ha fortemente voluto al fine di promuovere la danza nei territori a maggiore rischio culturale. Ideato da Franco Sacchetti, Francesca Saraullo e Gisela Fantacuzzi il progetto propone un’indagine volta a promuovere il riuso e la valorizzazione del territorio abruzzese nelle sue bellezze più “nascoste” raccogliendo il germe della tradizione per trasformarlo, nel presente, in un nuovo modo di abitare dei luoghi marginalizzati e abbandonati nel processo di sviluppo economico degli ultimi decenni. Per questo motivo si è scelto di operare in spazi non convenzionali nei piccoli Comuni a rischio culturale attraverso un lavoro pluridisciplinare che integri danza, teatro, canto, musica e arte scenografica. In questo modo si potrà immaginare per ciascun Comune un ritratto autentico, nato dal connubio di un cast artistico e la compartecipazione degli abitanti locali.

Il tema principale dello spettacolo nonché il filo rosso del lavoro residenziale, dei laboratori e dello spettacolo itinerante è il RITUALE. Il rituale inteso come ritorno alla terra, al proprio corpo, a delle temporalità dilatate nonché alle tradizioni, dal cibo al modus vivendi. Attorno a ciò si svolgerà la ricerca finalizzata allo spettacolo in una prospettiva più generale di dialogo tra l’arcaico e il contemporaneo.