Cultura & Società

Blubar Festival 2015: sabato 8 agosto “Revolution The Show – The Best Beatles Experience”

 

Appuntamento in piazza Sirena, a Francavilla al Mare, a partire dalle ore 21,30. Ingresso libero 

 

FRANCAVILLA AL MARE – La quarta serata del Blubar Festival 2015, sabato 8 agosto a Francavilla al Mare (CH), propone “Revolution The Show – The Best Beatles Experience”, opera teatrale attraverso cui il pubblico avrà la possibilità di rivivere la straordinaria epopea dei Beatles. Dagli inizi al Cavern di Liverpool al concept album “Sgt. Pepper” fino ai due ultimi dischi: “Abbey Road” e “Let It Be”. Un evento che coincide con le celebrazioni del cinquantenario dell’unica tournée che Paul, John, Ringo e George realizzarono in Italia nel 1965. Sul palco The Beatbox, attualmente riconosciuto da stampa e fan club britannici come il miglior live act beatlesiano europeo. 6 cambi di scena, costumi fedelmente riprodotti, strumenti originali, un maxischemo su cui verranno proiettate immagini d’epoca fornite direttamente da Peppino Di Capri e canzoni eseguite con un’accuratezza sonora quasi maniacale. La regia è di Giorgio Verdelli.

 

Il concerto si terrà in piazza Sirena e inizierà alle ore 21,30. In apertura si esibiranno “Le Rimmel”. Presentano Paola e Francesca Toro. L’ingresso sarà gratuito: a differenza delle altre serate, non verrà richiesto il pagamento di un biglietto per i posti a sedere, in quanto l’organizzazione ha deciso di regalare “Revolution The Show – The Best Beatles Experience” alla cittadinanza in segno di riconoscenza per il grande affetto ricevuto. Il Blubar Festival è organizzato dall’associazione musicale Blubar.

 

Contemporaneamente alla manifestazione, nella Sala Ovale della Sirena è possibile ammirare la mostra fotografica “Click’n’Rock”, curata da Marco Garzia, che presenta una selezione di scatti tutti effettuati su pellicola agli inizi degli anni ’60, cioè un attimo prima che anche il rock’n’roll invadesse il nostro Paese e gli urlatori prendessero il dominio del Festival di Sanremo. I fotografi scattavano con le leggendarie Rolleiflex biottica che, avendo un negativo formato 6 x 6, inquadravano nel fotogramma, oltre il soggetto, dettagli della città, dei curiosi, della vita che circondava il vip del momento, come i tanti bambini in calzoncini così corti che oggi fanno sorridere. E’ questo il grande fascino nel vedere Shirley Bassey (James Bond, Goldfinger) posare per il fotografo in un periodo storico nel quale 007 imperava al cinema e dall’altra parte ancora si lavavano i panni a mano con le lavandaie all’opera lungo il corso dei navigli o che Milano fosse una città piena di canali navigabili sui quali viaggiavano le merci.

 

Guardare Adriano Celentano nel 1961 felice per il successo, che abbraccia con il sorriso la mamma in una casa modesta, quella in cui era nato, o Louis Armstrong che tira una palla di neve ai suoi musicisti, appena arrivato in pullman a Gstaad per un serata di jazz. Il grande trombettista Chet Baker con un sorriso disarmante e pieno di timore in tribunale per il processo di appello alla sua condanna per droga che fa il paio con gli altrettanti sguardi smarriti dei Carabinieri e della gente sconosciuta che lo vede passare condotto ai ferri in tribunale.

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.