Teramo. “Suoni Mediterranei” 2015, XVIII edizione.

 

 

Torna anche quest’anno il festival jazz “Suoni Mediterranei” in una nuova veste all’interno del progetto “Opera Jazz”, nato dall’esperienza di tre associazioni culturali: “Orchestra Contemporanea” di Teramo, “In Medias Res” di Atri e  “Openja” di S. Egidio alla Vibrata che da molto tempo attive nel territorio con i rispettivi marchi “Julia Jazz”, “Suoni Mediterranei”  e “JazzUp”, che si sono unite per promuovere un calendario di Concerti Jazz itinerante grazie al contributo della Fondazione Tercas e dei Comuni di Atri, Nereto e Civitella.

Sabato 1 agosto inizia la XVIII edizione di “Suoni Mediterranei” con un suggestivo allestimento all’interno della Villa Comunale di Atri, di seguito il programma:

01 agosto: “JANO”

Emiliano D’Auria, piano;  Massimo Morganti, trombone; Gianluca Caporale, sax; Maurizio Rolli, contrabbasso, Alex Paolini, drums.

L’utilizzo dell’elettronica, l’impianto delle composizioni, la scelta dei suoni del gruppo è tutto orientato a creare spazi e diversi piani sonori, a creare ambienti e aprire orizzonti. Grooves, ostinati, idee melodiche e ritmiche, improvvisazioni e sovrapposizioni elettroniche, tappeti e silenzi pensati per dar una forte connotazione onirica e cinematica dalle ampie vedute e dagli spazi distesi, caratterizzano “JANO”, in cui il linguaggio jazz è un punto di partenza e non una mera gabbia accademica.

Un viaggio musicale in cui vengono percorse nuove strade con spirito di ricerca, non avendo timore di abbandonare schemi e riferimenti, valutando il rischio di entrare in ambiti musicali non puramente etichettabili e lontani da cliché.

 

02 agosto: “Mauro de Federicis Quartet”
Carmine Ianieri, sax; Mauro de Federicis, guitar; Gabriele Pesaresi, bass; Fabio Colella, drums.


“Il punto di partenza è la chitarra, in tutte le sue forme, solista, o impegnata a sostenere gli altri strumenti. Questo di conseguenza fa muovere la musica in questa o quella direzione. Mauro De Federicis scorre la linea temporale delle tradizioni e della storia del jazz per mezzo di salti, a volte volutamente
anche netti. Dinamiche, atmosfere ma soprattutto dialogo nel quartetto è la peculiarità sostanziale di Inside Time, la voglia sostanziale di porre i propri passi nelle orme di chi ha fatto la storia del jazz. Ed ecco che oltre ad alcuni brani originali composti dal chitarrista, alcuni temi celebri vengono affrontati non con una semplice rilettura, ma entrando proprio nella composizione degli stessi, a volte smontando le linee tematiche per poi rimontarle in una maniera diversa, con una metrica diversa, sempre nel rispetto del compositore. Tutto questo cercando di non perdere mai di vista quello che è
il punto di forza del quartetto, a mio avviso, e cioè il suono! Un dialogo a quattro di musicisti che parlano linguaggi diversi ma sempre al servizio della musica, la musica del “Mauro De Federicis Quartet.”

 

03 agosto: “SIMONA BENCINI”

Simona Bencini, vocal; Toni Fidanza, piano; Domingo Muzietti, guitar; Massimo Giovannini, bass; Massimo Manzi, drums.

 

Simona Bencini   entra prima come corista e poi nel 1992 fa il suo esordio come voce solista del gruppo “Dirotta su Cuba”.  Da allora innumerevoli le sue esperienze artistiche che l’hanno vista partecipare al Festival di Sanremo, collaborare con colleghe come Elisa e Sarah Jane Morris.

 

Nel 2009 inoltre Simona forma, insieme al collega ed amico Mario Rosini il quintetto jazz Simona Bencini

& Last Minute Gig Quartet e la sua passione per questo genere musicale la vede ancora impegnata in diversi progetti in cui regala performance raffinatissime.

 

Inizio concerti h. 22.00 INGRESSO GRATUITO

In caso di maltempo i concerti si terranno presso il Teatro Comunale.