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Italia. Poste Italiane: fatturato e risultato operativo in crescita. Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati semestrali 2015

 

Deliberata la domanda di ammissione in quotazione e l’adozione del nuovo statuto

 

 

 

  • Ricavi totali: €16 miliardi, +7% (€15 miliardi al 30.06.2014)
  • Risultato operativo:€638 milioni, +26% (€506milioni al 30.06.2014)
  • Utile netto:€435 milioni (€222 milioni al 30.06.2014)
  • Masse gestite/amministrate: €469 miliardi, +1,5% (€462 miliardi a fine 2014)[1]
  • Raccolta diretta Bancoposta: €45 miliardi, +2,7% (€44 miliardi al 30.06.2014)[2]
  • Raccolta premi Poste Vita €9,4 miliardi, +15% (€8,2 miliardi al 30.06.2014)
  • Ricavi per corrispondenza: -6,5%, rallentamento del calo (–9% al 30.06.2014)

 

 

Roma, 31 luglio 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, presieduto da Luisa Todini, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015, la domanda di ammissione a quotazione a Borsa Italiana e la proposta all’Assemblea per l’adozione del nuovo Statuto.

 

Francesco Caio, Amministratore Delegato e Direttore Generale, ha così commentato: “E’ un momento importante nello sviluppo di Poste Italiane. Da una parte il piano industriale inizia ad avere impatti positivi sull’andamento economico dell’azienda che nei primi sei mesi registra rispettivamente ricavi in crescita del 7% e risultato operativo del 26%; dall’altra con la delibera di oggi si apre la fase esecutiva sul processo di quotazione cui il gruppo si sta preparando in stretta condivisione con il Governo. Sulla base di questi risultati Poste Italiane prosegue verso il processo di quotazione, nel rispetto della tabella di marcia indicata dall’azionista.”

 

Nel primo semestre, i ricavi totali, inclusivi dei premi assicurativi, hanno segnato una crescita del 7% rispetto all’anno precedente e si attestano a €16 miliardi. La positiva performance del comparto assicurativo, i cui ricavi risultano in aumento del 10,9% a €11,2 miliardi rispetto al 2014 e la tenuta del comparto finanziario, che genera ricavi per €2,9 miliardi, hanno più che compensato l’attesa flessione dei ricavi per corrispondenza (-6,5% a €1,9 miliardi), indotta principalmente dalla riduzione dei volumi sulla corrispondenza (-11,8%), e comunque in rallentamento rispetto al primo semestre dell’anno scorso (-9%). Significativa, peraltro, la crescita dei ricavi del comparto pacchi in aumento del 4,4% rispetto al 2014 e pari a €280 milioni.

 

 

Il risultato operativo ha registrato un marcato aumento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2014 (€506 milioni) ed è stato pari a€638 milioni.L’incremento  è correlato alla suindicata dinamica positiva dei ricavi, a fronte di un calo della struttura dei costi operativi, che si attestano a €4,2 miliardi (€4,3 nel 2014).

 

L’utile netto si è portato a €435milioni ed è quasi raddoppiato rispetto ai €222 milioni dell’esercizio precedente. L’incremento è correlato, oltrechè alla positiva dinamica della profittabilità operativa, anche al miglior risultato della gestione finanziaria netta, in crescita di circa €16 milioni rispetto al 2014, e all’ottimizzazione del carico fiscale, legato all’introduzione della nuova disciplina sull’IRAP.

 

La posizione finanziaria netta consolidata presenta un avanzo di €4,6 miliardi, mantenendo i buoni livelli già registrati a fine dicembre 2014.

 

Gli investimenti del periodo sono pari a €346 milioni, di cui €210 milioni relativi all’acquisizione del 10,3% di Anima, e sono correlati principalmente all’informatizzazione delle reti di telecomunicazione, nonché ad ammodernamenti e ristrutturazioni immobiliari.

 

A fine giugno di quest’anno,  le masse gestite/amministrate sono ulteriormente aumentate dell’1,5% rispetto ai €462 miliardi di fine 2014 e sono state pari a €469 miliardi. Il valore beneficia di una crescita generalizzata di tutti i comparti: il risparmio postale, la raccolta diretta Bancoposta e le riserve tecniche del comparto assicurativo Vita.

 

Inoltre, nel semestre è stato avviato il processo di assunzioni annunciato con il Piano Industriale, attraverso l’inserimento di 650 nuovi addetti. L’organico complessivo del Gruppo si è invece ridotto di 1.348 unità. Sono state inoltre erogate 1,7 milioni di ore di formazione per il personale del Gruppo stesso.

 

Con riferimento alle reti di distribuzione, si sottolinea che il volume complessivo delle transazioni a sportello effettuate dai clienti del Gruppo è cresciuto dell’1% rispetto all’anno precedente ed è stato pari a 848 milioni di operazioni.

 

Nel corso del semestre è stato peraltro avviato il processo di rinnovamento e di digitalizzazione degli uffici postali;  il roll-out del wi-fi e la sperimentazione dei nuovi gestori attese; tutti progetti finalizzati a proseguire nel processo di miglioramento dei servizi offerti alla clientela, così come l’apertura sul territorio nazionale di 9 sportelli multilingue che semplificano l’approccio al Gruppo da parte dei “nuovi Italiani”.

 

 

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