Abruzzo

IN ARRIVO LA SUITE MEDITERRANEA ovvero FABRIZIO BOSSO e STEFANO DI BATTISTA

 
con l’orchestra d’archi del Conservatorio di Pescara
Musiche della pianista e compositrice abruzzese Paola Crisigiovanni
 Domani, martedi 21, al porto turistico alle 21,30
ingresso 10€ in collaborazione con Estatica 
Dopo gli spettacoli di Funambolika e Pescara Jazz, il PeFest si sposta dal d’Annunzio all’arena del porto turistico con la Suite Mediterranea. Concerto organizzato in collaborazione con Estatica, la rassegna di spettacoli dal vivo promossa dalla Camera di Commercio e dal Marina di Pescara.
Sul palco un ensemble di tutto rispetto e punte del calibro di Fabrizio Bosso, trombettista di origini torinesi, già al fianco di Sergio Cammariere, Mario Biondi o Nina Zilli – per restare nel mondo del pop/cantautorato – e Stefano Di Battista, sassofonista romano, presente in Tv in “Il senso della vita” che condusse Bonolis su Canale 5, ha militato anche nei gruppo di Michel Petrucciani ed Elvin Jones.
In scaletta brani presi dal repertorio classico e jazz, con spunti etnici e di tango argentino. Con la pianista e compositrice abruzzese Paola CrisigiovanniFabrizio Pierleoni al contrabbasso, Tonio Vitagliani alle percussioni e Fabio Colella alla batteria. Più l’Orchestra d’Archi del Conservatorio di Pescara, con il fiorentino Alessandro Perpich primo violino concertatore.
“Ho volutamente evitato di trascinare un linguaggio musicale dentro l’altro –  afferma proprio la Crisigiovanni  -. Ho cercato piuttosto delle  Attrazioni Creative  e una certa compresenza di stili. È in questa prospettiva che i vari linguaggi vengono sovrapposti, mescolati e lavorati. Si tratta di composizioni nelle quali i diversi strati musicali, se pur appartenenti a sonorità ben distanti, riescono a convivere mantenendo a tutto tondo le loro caratteristiche. Così nascono nuove creazioni, su frammenti di opere dei grandi compositori del passato, come il Preludio VIII in mib minore e il Preludio II in do minore di J. S. Bach.    Non mancheranno spazi aperti per la creazione istantanea e per le improvvisazioni dei solisti. In modo analogo, negli arrangiamenti degli evergreen jazz, convergono suoni e colori della musica etnica in strutture formali appartenenti alla tradizione classica occidentale; in una sorta di gioco associativo (come in Da Chopin a Jobim) vengono accostate melodie diverse su strutture armoniche molto simili. Mi piace pensare alla musica e alle cose del mondo senza divisioni –  prosegue la Crisigiovani  – senza muri e senza diritti d’appartenenza… Mi piace  guardare  la musica, vederla sfilare nella sua naturale bellezza e brillare in ogni cambio d’abito, sotto  infiniti punti luce.”
Prodotti dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, gli spettacoli del Pescara International Arts Festival riprenderanno il 25 luglio all’Aurum con l’Histoire du Soldat di Ramuz/Stravinskij e,  il giorno dopo,  con il Faust di Cristian Carrara (ingresso libero). 
BIGLIETTERIE PEFEST
(dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30)
STM – Via Liguria 085/4221463
Teatro d’Annunzio – Lungomare Colombo 085/6920057
Inoltre su TICKETONE e CIAOTICKETS: online e nei punti vendita del circuito
Attivo anche il botteghino del porto turistico per gli spettacoli in loco

 

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