I consiglieri comunali di SEL in Abruzzo presenteranno nei comuni i seguenti odg :

 

1. Mozione “no appalti massimo ribasso” per invitare i sindaci e le giunte a non emettere bandi di gara ad evidenza pubblica con il criterio del massimo ribasso , a non assegnare lavori tramite
procedure negoziate che prevedono offerte al ribasso di imprese selezionate , a limitare il ricorso alle varianti in corso d ‘opera e a dare centralità alla qualità per migliorare l’efficienza e valorizzare gli aspetti ambientali e sociali.

2. Risoluzione “Stop Ttip” per esprimere il proprio totale dissenso nei confronti del partenariato trans-atlantico su commercio e investimenti (TTIP), in corso di negoziazione tra Stati Uniti e Unione Europea e pertanto e impegnare i sindaci e le giunte comunali ad intraprendere
tutte le azioni di pressione di propria competenza per impedire l’approvazione del Ttip. In quanto con il Ttip vengono lesi sia il principio costituzionale della sovranità delle autonomie locali che i
diritti dei cittadini.

3. Risoluzione a “Sostegno della Grecia”, per appoggiare la mozione SEL presentata alla Camera dei Deputati per la richiesta di una conferenza internazionale sul debito.

Dichiarazione di Tommaso Di Febo Coordinatore SEL Abruzzo sui tre o.d.g. che verranno presentati dai consiglieri comunali di SEL : “In merito all’odg “no appalti massimo ribasso” vogliamo portare avanti l’ottima iniziativa intrapresa a Bologna dal capogruppo Cathy La Torre, perché pensiamo che sia obbligatorio cambiare le modalità dei bandi delle gare d’appalto, in quanto le aggiudicazioni al massimo ribasso hanno creato tantissimi problemi sia per quanto riguarda la qualità dei servizi, o la realizzazioni di opere, che per il rispetto dei diritti dei lavoratori” mentre per l’odg “Stop Ttip” Di Febo dichiara : “Vogliamo fare una campagna di informazione, di sensibilizzazione ma soprattutto intendiamo impegnare le istituzioni, per quanto di competenza, a deliberare per manifestare la propria contrarietà al Ttip (Trattato di partenariato transatlantico sugli scambi e sugli investimenti tra Usa e Ue). Con il Ttip si vogliono avvantaggiare solo gli interessi delle multinazionali a discapito dei diritti dei cittadini. Il TTIP andrebbe a sopprimere tutte le norme “non tariffarie” che tutelano la salute dei cittadini, la sicurezza alimentare e l’ambiente, ed al tempo stesso prevede la privatizzazione di tutti i servizi, dall’acqua all’energia, dalla sanità all’istruzione. E tutto questo è inaccettabile”.
Infine, conclude, Di Febo sull’odg sul sostegno alla Grecia : ” Dopo la vittoria dei NO in Grecia, vanno sostenute le battaglie di Tsipras e del suo governo perché è obbligatorio costruire un’Europa fondata sulla democrazia e sulla giustizia sociale. Bisogna dire basta alle politiche dell’austerità perché in questi anni hanno provocato solo disoccupazione, distruzione dei diritti sociali e povertà”.

SEL ABRUZZO