Giulianova. Infranto anche il divieto nella spiaggia “per soli umani”

Ieri 25 luglio 2015, dopo aver tolto i divieti ai cani insieme a Walter Caporale, nella spiaggia libera che l’Amministrazione di Giulianova ha identificato con “consentito accesso agli animali d’affezione” (secondo la L.R. n.19 del 17/04/2014), mi sono recata, di persona, nel tratto di litorale in cui nel 2012 venne realizzata UNICA BEACH.Sono tornata apposta, dopo tre anni in cui non ero nemmeno più passata di lì “per caso”, e ho respirato aria di solitudine e egoismo. Una grande spiaggia vuota , frutto della mera e misera soddisfazione di averci mandati via. Ho voluto simbolicamente piantare la bandiera degli Animalisti su quella che è diventata poi, tristemente famosa, come la “spiaggia per soli umani”. Qualcuno di passaggio, dalla strada ha urlato ” Bravi ! non mollate, abbiamo diritto di venire al mare pure noi!”. Ma ormai la nostra Amministrazione ha deciso: ha individuato l’area a nord, tra gli stabilimenti e, tra tante possibilità che offre la nostra città, ci ha dato solo 27 metri. Scelta irrevocabile, presentata al TAR di L’Aquila che deciderà , però a sua volta,se accettarla o meno. Decisione che stride con  l’aspetto logistico e geologico di Giulianova, che fa avanzare ipotesi, dubbi e sospetti di ogni tipo. Del resto l’unica alternativa prospettata era la foce del fiume dove, tra i tanti aspetti negativi, spesso si incontrano “toponi” vaganti….

La leader di Unica Beach Giulianova, la dott.ssa Branella
La leader di Unica Beach Giulianova, la dott.ssa Branella

Ma ormai i giochi sono fatti e la Giunta, tornata indietro, dal 2012 ad oggi, per ben tre volte, dimostrando la totale incapacità decisionale autonoma, non potrà più  recuperare la possibilità di “fare meglio”. Mi sono recata in via Lungo Mare Rodi per dimostrare a quei pochi che sono riusciti a cacciarci, che possono anche “sballottare” l’Amministrazione Comunale da sud a nord, ma non riusciranno mai impedirmi di rivendicare il diritto alla libertà. Guardando il mio fedele amico Snoopy, con cui ho trasgredito l’ennesimo divieto, mi sono detta: hanno creato la “spiaggia per soli umani”, ma loro sono “umani soli” .
In attesa della sentenza del 9 settembre,    continuo ad andare al mare con il mio cane e, seppur  definita dal Sindaco “smaccatamente irresponsabile”, persevero nell’invitare le persone ad andare al mare con i propri animali nell’area  vicino al Dino’s,  individuata con Delibera di Giunta Comunale n.130 del 14/07/2015, per il libero accesso degli animali d’affezione.