Abruzzo

Continua con sempre più determinazione la battaglia per la sostenibilità del modello di sviluppo della nostra Regione, fra Abruzzo Engineering e Parco della Costa Teatina.

Dopo la lunga maratona del consiglio regionale di ieri e di oggi, si conclude positivamente il primo round della vicenda di ‘Abruzzo Engineering’, alla quale anche noi, come sempre, abbiamo dato il nostro fattivo contributo; tant’è che il progetto di legge presentato dal presidente della 2^ commissione Pierpaolo Pietrucci, sotto la sapiente e appassionata regia del vice presidente Giovanni Lolli, dopo 27 ore di discussione tra commissioni prima e quarta e aula consiliare, è passato dando il via al salvataggio della società e dei relativi 180 posti di lavoro.

A tal riguardo, va sottolineato come il voto odierno si è generato anche grazie all’impegno che l’Assessore Mario Mazzocca (SEL) ha profuso nel concepimento del piano industriale della società, che comunque potrà essere puntualizzato e nel tempo reso migliore, nelle materie che afferiscono alle proprie specifiche deleghe di competenza (ambiente, idrico, protezione civile, ecc.). Da rimarcare, inoltre, l’estrema compostezza dei lavoratori di Abruzzo Engineering, che, insieme ai rappresentanti sindacali, hanno assistito costantemente e con correttezza, all’evolversi del lavoro sia concettuale che legislativo, anche nei concitati momenti degli ultimi giorni.

27 ore per questo importante risultato, macchiate dagli ultimi 5 minuti in cui il Consiglio regionale ha approvato una risoluzione presentata da Abruzzo Civico (Olivieri e Gerosolimo), che hanno richiesto al “Presidente della Giunta regionale un intervento tempestivo presso il Commissario Giuseppe De Dominicis, per sospendere e rivedere la procedura di istituzione del Parco della Costa Teatina al fine di rettificare il perimetro presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

Una risoluzione confusa, oltre che massimamente errata nei modi, nei termini e nella sostanza, e che non poteva che ricevere il nostro deciso voto contrario; fatti che, comunque, non leniscono la pur temporanea amarezza per la mancanza del numero legale al momento del voto della nostra risoluzione sul parco della Costa Teatina.

Dopo una vera e propria gara di resistenza in consiglio regionale, a cui SEL, come sempre e spesso più di altri, ha garantito in modo responsabile la propria vigile presenza per tutta la sua durata, si è celebrato l’ennesimo goffo tentativo di differimento temporale delle decisioni sul Parco della Costa Teatina, con il conseguente abbandono della ‘nave’ del Commissario De Dominicis.

Noi riteniamo, invece, che sia l’ora delle decisioni. Ora o mai più. Ecco perché già domani l’assessore Mario Mazzocca (SEL) invierà una lettera aperta al presidente del consiglio Renzi ed al ministro Galletti; riteniamo infatti, anche alla luce della diffusa consultazione svolta con tutti i portatori di interesse generale e nell’ambito della quale amministratori, cittadini, movimenti, comitati, partiti ed associazioni, hanno già avuto ripetute occasioni per esprimere le proprie valutazioni, adesso non è più tollerabile perdere tempo con motivazioni esclusivamente capziose e manifestamente strumentali.

Nel documento ufficiale evidenzieremo l’impegno della Regione ad attivarsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché, una volta esaminato l’atto di delimitazione provvisoria del ‘Parco della Costa Teatina’, così come definito dal Commissario ad acta, avvii una rapida procedura per l’attuazione di quanto disposto dalla Legge, e dare, nel contempo, piena attuazione anche alla L.R. n. 93/94, che tutela i trabocchi e il loro intorno, compreso il tratto di mare che concorre a formare il quadro d’insieme. Promuoveremo, inoltre, presso gli organi esecutivi, sia attuali (‘Commissario ad acta’) che futuri (Presidenza e/o Consiglio Direttivo), dell’istituendo ‘Parco della Costa Teatina’, la costituzione di un «Tavolo Permanente» Regione-Comuni-Parco finalizzato alla costante concertazione e condivisione delle scelte operande in tema di tutela e salvaguardia del territorio (nell’ambito dei futuri principali strumenti di programmazione ‘Piano del Parco’ e ‘Piano Pluriennale Economico e Sociale’), volte oltre che alla piena e reale sostenibilità, anche alla compatibilità con il livello avanzato di antropizzazione raggiunto dalle realtà urbane ed extra-urbane ricomprese nel perimetro dell’area protetta.

 

L’Aquila, 15 luglio 2015

Assessore – Arch. Mario Mazzocca

Gruppo Consiliare SEL ABRUZZO

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