Roseto. FI-PDL rispondono all’opposizione

Riceviamo e pubblichiamo

 

La sgangherata compagnia da avanspettacolo rosetana rappresentata dall’accoppiata politica PD-Scelta Civica, nelle esternazioni inviate nei giorni scorsi alla stampa, inerenti la mancanza del numero legale nell’ultimo Consiglio Comunale, è riuscita a superarsi in quanto a sciocchezze e falsità ! Come siano capaci questi patetici personaggi,  nelle loro dichiarazioni, a riuscire a scendere ad un così basso livello di ipocrisie, falsità, cattiverie e illazioni è un vero e proprio rebus.

L’attuale rappresentanza dell’opposizione a Roseto, formata da PD e Scelta Civica, ha dimostrato ancora una volta di essere una vera e propria ex-armata allo sfascio che non riesce a trovare neanche uno straccio di Brancaleone capace di portarla fuori dal pantano in cui si ritrova.

Esponenti che non sono in grado di distinguere tra crisi politiche e attacchi febbrili o urgenti esigenze familiari presuppongono due cose: o sono incapaci di capire le dinamiche della politica, ed è grave, oppure mentono sapendo di mentire, ed in politica questo è un comportamento ancora più grave !

Cosa dire poi dei commenti alla proposta fatta dalla maggioranza nell’ultimo Consiglio Comunale in merito all’individuazione delle aree per l’edilizia economica e popolare a Roseto. Si sarebbe trattato di una semplice presa d’atto di quanto già previsto da anni negli strumenti urbanistici vigenti attraverso una proposta di delibera consiliare propedeutica al successivo bando che permetterà, finalmente, di poter assegnare le aree ancora disponibili. Di fronte ad un provvedimento proposto sulla base di un regolamento fatto dal PD come poteva comportarsi il PD con l’aggiunta dello scudiero ex-PD di Scelta Civica ? Ha abbandonato l’aula, riuscendo addirittura a smentirsi ! E che dire della lunga serie di ridicole, incompetenti ed immotivate contestazioni sull’argomento che, fatto ancora più grave, sono state maldestramente illustrate da un (fortunatamente) ex-assessore all’urbanistica il quale, nonostante il chiarimento fornito durante il Consiglio dal Segretario comunale, ha messo in dubbio anche l’attività di funzionari e dirigenti seri e professionalmente preparati, oltre a ipotizzare inesistenti invasioni di competenze da parte della giunta comunale. Un atteggiamento che dimostra, per l’ennesima volta, in mano a quali incompetenti, presuntuosi, arroganti e incapaci politici è stata per tanti anni in passato questa delicata materia fondamentale per un corretto sviluppo della città.

Come se non bastasse in alcune loro dichiarazioni questi soggetti parlano di occasione fatta perdere alla città relativamente a fondi messi a disposizione dalla Regione a cui i rosetani non potrebbero accedere.

Ci vuole veramente una vera faccia di bronzo per dire cose che corrispondono esattamente al contrario della realtà !

Se si pensa che il regolamento approvato dal PD è del 2008 e che solo oggi, dopo sette anni si è giunti all’individuazione delle aree da mettere a bando, si riesce a capire quante centinaia e centinaia di migliaia di euro costoro abbiano veramente fatto perdere ai tanti rosetani che hanno ancora bisogno di un’abitazione. Infatti al bando regionale del 2010-2011 cooperative e imprese non hanno potuto partecipare a causa della mancata assegnazione di aree PEEP da parte dell’amministrazione PD, atto che, invece, avrebbe consentito a molti cittadini di usufruire di contributi regionali a fondo perduto, fino ad un massimo di 40 mila euro a nucleo familiare, permettendo così a molti, soprattutto giovani coppie, di poter accedere a fondi di cui hanno invece usufruito cittadini di altri comuni della regione. Altre opportunità perse da Roseto e dai rosetani per l’ottusità e l’incapacità politica del PD e di Scelta Civica che adesso, del tipo macchiette da varietà, in mancanza assoluta di idee vincenti e proposte politiche alternative, si appellano addirittura a provvedimenti giudiziari nella speranza che venga colpito qualche esponente dell’attuale maggioranza per  lucrarne ipotetici benefici politici. Sono abituati a fare così, visto che non hanno avuto alcuna remora, nell’ultimo Consiglio Comunale, nell’approfittare vigliaccamente, nel corso dei lavori, prima di un malore di un esponente della maggioranza e poi di alcuni sopragiunti problemi familiari di un altro consigliere comunale di centro-destra facendo mancare il numero legale (nonostante una precedente sospensione dei lavori del Consiglio per concordare un emendamento, richiesto dall’opposizione e accettato dalla maggioranza alla proposta di delibera sulle aree PEEP). Non c’è che dire, proprio un bell’esempio di coerenza, di rispetto degli impegni assunti e della parola data, di vicinanza, anche umana, alle difficoltà degli altri da parte di personaggi che quotidianamente si sciacquano la bocca con  ogni tipo di termine che abbia a che vedere con solidarietà, fratellanza, vicinanza, comunione, e chi più ne ha più ne metta.

E un’altra notazione va proprio a quelli di Scelta-Abruzzo Civico, ex-post PD catto-comunisti ed alle loro ultime farneticanti dichiarazioni che seguono le penultime insensate affermazioni in ordine alla tassa di soggiorno.

Questi esponenti di un partito dello zero virgola, che parlano di teatrino tragicomico fatto di interessi personali hanno forse dimenticato che tra gli attuali amministratori della coalizione guidata da Enio Pavone non ci sono venditori di porte e finestre che vengono fornite ai beneficiari di varianti urbanistiche, e neanche assicuratori o mini-banchieri che abitano in zone PEEP assegnate direttamente a costruttori senza bandi o regolamenti di alcun genere. Questi esempi evidenziano un modo di utilizzare la politica che è esattamente quello che molti esponenti di Abruzzo Civico o, per meglio dire, “progettisti” del progetto #amoroseto, hanno seguito finora e che noi invece abbiamo sempre combattuto dai banchi dell’opposizione prima, continuiamo a combattere in maggioranza oggi e continueremo a combattere anche domani.

E questi esponenti civici farebbero bene a non dimenticare che i reati vengono prescritti, la vergogna no !

 

Comune di Roseto degli Abruzzi

Roseto degli Abruzzi, lì 20/06/2015          Gruppo Consiliare Forza Italia – PdL

Antonio Norante – Filiberto Di Giuseppe