M5S Pescara – TRA I DUE LITIGANTI IL TERZO RICORDA. DOVE SONO GLI IMPEGNI PRESI.

 

 

Parcheggi sulla strada parco e ancora polemiche tra centro destra e centro sinistra. Mentre la destra, forte della riuscita dell’esperimento, propone nuovamente il parcheggio sulla Strada Parco nei week end di luglio e agosto, Alessandrini si ritrova con le mani legate da una mozione, votata nella scorsa legislatura, quando era all’opposizione, che impedisce che la strada venga usata come parcheggio.

Nel 2011, infatti, è stata votata dal Consiglio all’unanimità una mozione che imponeva l’utilizzo di via Castellammare, alias Strada Parco, come corridoio verde per mezzi volti alla mobilità sostenibile e, soprattutto, si impegnava la giunta a non utilizzare la strada come parcheggio, nè a pagamento nè gratuitamente, specie nei mesi estivi.  La “sinistra” all’opposizione si animava per la tutela dei residenti, mentre oggi, al governo, l’imbarazzo è tanto, perché se la destra da una parte pungola la maggioranza, di fatto la giunta Alessandrini non si è ancora pronunciata su come risolvere il problema dei parcheggi durante la stagione estiva.

“A stagione estiva ormai iniziata, ancora una volta, Alessandrini e compagni arrivano tardi! La mobilità estiva ed un piano della sosta per i mesi caldi dell’estate non sono argomenti sui quali lavorare, evidentemente” – commentano i consiglieri del Movimento Cinque Stelle.

“Abbiamo presentato in Consiglio, più di un mese fa, un ordine del giorno che chiedeva di affrontare il tema della mobilità e del piano della sosta per il periodo estivo, proprio per programmare e gestire il flusso estivo di veicoli e pedoni nelle aree centrali e lungomare. Ma la maggioranza ha bocciato la nostra richiesta, e nient’altro è stata in grado di proporre sul tema” – prosegue la consigliera M5S Erika Alessandrini.

E ovviamente, su temi tanto importanti come la mobilità e la sosta del centro, chi ci rimetterà? Sicuramente i cittadini: i residenti che vedranno i parcheggi ordinari invasi dai bagnanti e i fruitori della Riviera di Pescara che vagheranno alla ricerca di parcheggi come rabdomanti in cerca dell’acqua. Con l’aggravio che, quest’estate, anche i residenti dovranno pagare. Oltre al danno, anche la beffa.

“Avremmo voluto sentir parlare di un servizio di trasporto pubblico dedicato ai frequentatori delle spiagge, alle famiglie, ai residenti di queste aree congestionate durante l’estate, invece la maggioranza tace e la destra ripropone scelte anacronistiche, pericolose, del tutto insostenibili, come il parcheggio su un’area a destinazione esclusivamente pedonale e ciclabile”, conclude la consigliera pentastellata Alessandrini.

La Strada Parco è la trasposizione dell’incompetenza politica pescarese che  si è succeduta negli ultimi 10 anni. Una lingua di cemento, purtroppo ancora troppo strada e poco parco, strumentalizzata in ogni campagna elettorale dal candidato di turno. Una strada oggetto delle più furibonde polemiche ma che, senza ombra di dubbio, oggi rappresenta l’emblema di una politica vecchia, senza idee, in grado solo di sperperare denaro pubblico per concludere poco o niente.