Agenda Europea sull’immigrazione. Giovedì 11 giugno tavolo di osservazione in IV Commissione Consiliare

 

 

L’Agenda europea sull’immigrazione: è questa la tematica del tavolo di osservazione della IV Commissione consiliare presieduta dal consigliere Luciano Monticelli convocata per giovedi 11 giugno, alle ore 10, presso il Palazzo dell’Emiciclo de L’Aquila.

L’agenda europea sull’immigrazione, che stabilirà le politiche comuni sui flussi migratori per il periodo compreso tra il 2015 e il 2020, è stata messa a punto dal commissario Dimitri Avramopulos e discussa dalla commissione europea lo scorso 13 maggio a Bruxelles. I pilastri della nuova strategia sono quattro: l’aiuto ai paesi di origine e transito dei migranti, il controllo delle frontiere a sud della Libia e nei paesi limitrofi, le missioni di sicurezza e difesa contro trafficanti e scafisti e, infine, il più controverso che è l’obbligatorietà della suddivisione dei profughi sulla base di un meccanismo di quote.

 

“ La prima parte della Agenda europea sulla migrazione si pone l’obiettivo di rispondere  all’esigenza di agire rapidamente e con determinazione di fronte alla tragedia umana che si consuma in tutto il Mediterraneo – spiega in merito il consigliere Luciano Monticelli –  L’Agenda individua diversi fronti sui quali occorre intervenire: salvare vite umane, combattere le reti criminali di trafficanti, far fronte al gran numero di migranti in arrivo nell’UE, un approccio comune sugli sfollati bisognosi di protezione, collaborare con i paesi terzi per affrontare a monte la questione migrazione”. Ma non è tutto. “Infatti – continua Monticelli – bisogna usare gli strumenti dell’UE per aiutare gli Stati membri in prima linea.  La seconda parte dell’Agenda individua quattro pilastri per una politica migratoria dell’Unione equa, solida e realistica che, se attuati, assicureranno all’Unione europea una politica migratoria che rispetti il diritto di chiedere asilo, raccolga la sfida umanitaria, inquadri in un contesto europeo chiaro una politica comune in materia di migrazione e resista alla prova del tempo”.

 

Questi i livelli di azione: ridurre gli incentivi alla migrazione irregolare, gestire le frontiere salvando vite umane e rendendo sicure le frontiere esterne, onorare il dovere morale di proteggere: una politica comune europea di asilo e un  nuovo modello di migrazione legale.

 

Inoltre  la IV Commissione avvierà riflessioni parallele nei seguenti ambiti: il completamento del sistema europeo comune di asilo, una gestione comune della frontiera europea, un nuovo modello di migrazione legale. In audizione saranno tra l’altro presenti l’assessore alle Politiche Sociali Marinella Sclocco, i Prefetti delle quattro Provincie abruzzesi, il CAL, il magnifico rettore dell’Università di Teramo e numerosi referenti di associazioni abruzzesi di categoria.