Italiani all'Estero, Lettere

USA. Chi ha una certa eta’ ricordera’ i continui attacchi verbali tra Usa-Cina-Unione Sovietica.

Dopo alcuni anni era tornata la calma.mare piatto,strette di mano,

scambi commerciali a pieno ritmo.Sembano proprio i corsi e ricorsi storici se oggi
Russia e Cina bombardano gli Stati Uniti con accuse e addirittura con minacce.
Proprio ieri la Cina ha dichiarato ufficialmente:”Noi non vogliamo la guerra contro
l’America,ma se loro dovessero attaccarci noi risponderemo con tutta la forza che abbiamo in possesso”. Roba che ti fa riflettere.Se a questo la Russia aggiunge che non ha problemi a fronteggiare l’America,qualora non  smettesse di intervenire in Caucaso,si puo’ immaginare la reazione del resto del mondo.
In sostanza la Cina non vede di buon occhio la presenza delle navi USA nelle
acque prossime ai suoi lidi,che intende proteggere e difendere. A questo proposito Washington risponde debolmente,Obama sembra non avere le idee chiare,considerando anche che tra poco enterera’ nel periodo classico del lame duck,ossia dell’anatra ferita di chi sta arrivando alla fine del suo mandato.
Siamo tornati nel periodo della famosa guerra fredda,anche se proprio “fredda” non e”.
Nel mezzo di questo infernale naso=a=naso c’e’ la rivolta dei mussulmani diventati
Isis.Alla fine,forse saranno proprio le rivolte di questi ultimi a raffreddare i
bollenti spiriti  delle tre grandi nazioni piene di armi atomiche.
Benny Manocchia
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