Italiani all'Estero, Lettere

USA. Avevo sentito qualcosa da alcuni cubani smaniosi di parlare in gran segreto con un giornalista europeo residente in USA.

Per arrivare a L’Avana dovetti fare un salto in Canada,ottenere un passaporto temporaneo per andare a Cuba,che a quell’epoca non permetteva l’ingresso a persone con passaporto USA. Fidel Castro,l’eroe di quell’isola che stava cambiando la nazione per il meglio e guadagnava soltanto 36 dollari al mese,secondo i miei informatori aveva in mano il traffico della droga. Non fu facile accettare quelle dichiarazioni.I soliti cittadini malcontenti dhe dicono male del loro capo,pensai. E lasciai perdere. Un errore madernale che un reporter non dovrebbe mai commettere.

Oggi un certo Sanchez che per 30 anni e’ stato la guardia del corpo di Fidel
ha scritto un libro pubblicato negli Stati Uniti nel quale rivela tutto,ma proprio tutto. Il fratello di Sanchez venne arrestato ed anche l’autore del libro fini’ in carcere per avere commesso l’errore di dire in giro quanto sapeva del lider
maximo. Fuggito nel Messico,Sanchez era riuscito ad entrare in America e
scrivere il libro.Ora Hollywood pensa di farne un film.
Benny Manocchia
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