TERAMO HEROES A SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

 

Teramo, 7 maggio 2015 – Dall’8 al 10 maggio si svolgerà a Teramo il festival Teramo Heroes, ideato da Carmine Di Giandomenico, fumettista teramano che lavora per la Marvel (USA) e la Bonelli (Italia). A differenza delle fiere del fumetto di impostazione più tradizionale, Teramo Heroes mette al centro dei riflettori non solo le produzioni ma soprattutto gli autori e i mestieri della scena fumettistica. Una scelta condivisa dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione nelle cui aule si discuterà del fumetto come medium e come linguaggio, confrontandolo con altri linguaggi come quello televisivo.

Due gli incontri in programma all’Università che si terranno venerdì 8 maggio nell’Aula 4 della Facoltà di Scienze della Comunicazione e che saranno coordinati da Andrea Sangiovanni, docente di Linguaggi della Comunicazione audiovisiva all’Università di Teramo.

Il primo, dalle ore 10.30 alle 12.30, sarà una tavola rotonda sul tema Il medium fumetto e il suo linguaggio. Parteciperanno i disegnatori Stefano Caselli, Marco Checchetto, Emiliano Mammucari e David Messina, gli sceneggiatori Matteo Casali e Mauro Uzzeo, l’editore Alessio Danesi.

«Attraverso una molteplicità di temi si cercherà di esplorare i molti aspetti di uno dei medium più antichi ‒ nasce ufficialmente nel 1895, nello stesso anno del cinematografo ‒ ma ancora sottovalutato da molti soprattutto in Italia».

Nel pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30 si terrà invece un seminario con autori e registi della Fish-Eye, casa di produzione che ha al suo attivo collaborazioni con la televisione, per analizzare il modo in cui l’audiovisivo può raccontare il mondo del fumetto, «una convergenza che negli ultimi anni ha trovato un nuovo modello narrativo nei motion comics e un formidabile punto di forza nel successo dei cosiddetti cinecomics». In particolare con autori e registi della Fish-Eye si discuterà di come il fumetto può essere “tradotto” nel linguaggio televisivo, prendendo spunto dalla fortunata serie Fumettology (Rai4). Il seminario, pensato in particolare per gli studenti del corso Linguaggi della comunicazione audiovisiva, è aperto al pubblico.