Esce il libro ARTE E TERRORISMO Sulla distruzione islamica del patrimonio storico-artistico del saggista Luca Nannipieri

Esce dal 28 maggio il libro “Arte e Terrorismo. Sulla distruzione islamica del patrimonio storico artistico” del saggista Luca Nannipieri, pubblicato dalle edizioni Rubbettino (8 euro il cartaceo, 4.99 euro l’ebook).

Il libro è un pamphlet su che cosa possiamo fare come civiltà e come organizzazioni internazionali per far fronte alla distruzione del patrimonio storico-artistico presente in almeno 20 paesi del mondo, tra Medio Oriente, Africa sahariana e mediterranea e Asia Meridionale, per mano di diversificati gruppi islamici.

Luca Nannipieri, ripercorrendo gli abbattimenti e i saccheggi che si sono succeduti e si stanno succedendo anche in questi giorni (da ultimi a Palmira in Siria o in Libia o Iraq), spiega che cosa motivi una furia iconoclasta così aggressiva verso le testimonianze storiche delle civiltà egizie, assire, babilonesi, sumere, greche, romane, induiste e cristiane.

Ma di fronte a queste distruzioni, che cosa possiamo fare? L’impotenza e l’indignazione sono le sole forze che abbiamo? Nel pamphlet Nannipieri, riflettendo sulla storia dell’Occidente, da Gesù di Nazareth a San Benedetto, da San Francesco a Cesare Beccaria e Aldo Capitini, individua una strada da percorrere culturalmente e militarmente, in sede Onu, affinché la Sfinge e gli altri siti archeologici e monumentali non vengano distrutti come i grandi Buddha di Bamiyan in Afghanistan o saccheggiati o colpiti come l’Iraq Museum, il Museo d’arte islamica del Cairo o i siti mesopotamici di cui quotidianamente l’ISIS rivendica il possesso o l’abbattimento.

 

 

 

Luca Nannipieri, saggista, scrive su Il Giornale e su Panorama. La sua riflessione, incentrata sul legame tra comunità e patrimonio storico-artistico, si è sviluppata nei libri: La bellezza inutile. I monumenti sconosciuti e il futuro della società(Jaca Book, 2011), Salvatore Settis e la bellezza ingabbiata dallo Stato (Ets, 2011), La cattedrale d’Europa. La Sagrada Familia(Edizioni San Paolo, 2012), Libertà di cultura. Meno Stato e più comunità per arte e ricerca (Rubbettino, 2013), L’Italia da salvare (Edizioni San Paolo, 2014). E’ membro di board della Fondazione Magna Carta.

 

 

 

 

Elisabetta Schiavi