Abruzzo

E’ ormai trascorso un anno da quando i cittadini di Spoltore, Montesilvano e Pescara hanno espresso la loro volontà di la fusione dei rispettivi comuni per dar vita alla Nuova Pescara.

Ricordiamo che un’ampia maggioranza, maturata nell’ambito di ognuno
dei Comuni interpellati ha sancito la vittoria del SI’ nel referendum
sulla cd. Grande Pescara.
Da quel giorno tutta la classe politica, regionale e locale, con
l’unica eccezione del Consigliere Mercante del M5S, si è distinta per
il più totale immobilismo, nonostante la volontà espressa dagli elettori e
precise prescrizioni normative che imponevano la presentazione del disegno
di legge per la nascita del nuovo Comune.
A partire dal Governatore D’Alfonso, tutti hanno preferito
letteralmente ignorare l’esito del referendum.
Coloro che hanno creduto in quella iniziativa ma, più in generale, quelli
che ancora credono nel principio di diritto ed in quello di sovranità
popolare, non possono tollerare ulteriormente questo stato di cose.
E’ per questo motivo che, come esponenti della lista La Grande Pescara
ed anche quali iscritti alla Associazione “Radicali Abruzzo”,
che ha sostenuto il progetto di fusione e l’iniziativa elettorale,
intendiamo preannunciare una serie di iniziative.
Lunedì prossimo, pertanto, Alessio Di Carlo, già candidato sindaco per La
Grande Pescara, inizierà uno sciopero della fame ad oltranza per sostenere
la richiesta del Consigliere Mercante di calendarizzazione e discussione
del progetto di legge istitutivo del nuovo Comune.
Al tempo stesso provvederemo verrà presentato un esposto alla Procura della
Repubblica per verificare la configurazione del reato previsto
dall’art. 294 del codice penale che punisce l’attentato contro i
diritti politici del cittadino.

Dario Boilini – Segretario della Associazione “Radicali Abruzzo”
Pina De Gregorio – Tesoriere della Associazione “Radicali Abruzzo”
Alessio Di Carlo – già candidato Sindaco La Grande Pescara
Roberto Di Masci – Presidente della Associazione “Radicali
Abruzzo”

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