CS: IndieRocket festival (XII edizione) Line up completa e attività collaterali

 


Trepidante è l’attesa a Pescara per la XII edizione dell’IndieRocket Festival, che si terrà dal 26 al 28 giugno presso il Parco Ex caserma Di Cocco, riconquistato spazio di condivisione e aggregazione sociale che già ha ospitato la manifestazione nei fortunati appuntamenti 2009 e 2010. Per rinnovare il senso di innovazione dell’esperienza musicale in una regione spesso angusta da questo punto di vista e poco incline ad osare e a lanciare lo sguardo oltre i propri confini e oltre ai confini della nazione, l’organizzazione ha resa nota la line up completa del festival, completamente organizzato da volontari (è ancora possibile inviare la propria candidatura all’indirizzo laura@indierocketfestival.it), in gran parte autofinanziato e sostenibile tramite crowdfunding sul sito www.produzionidalbasso.com

 

L’ingresso sarà gratuito fino alle ore 21:00, dopo quest’ora è prevista una sottoscrizione all’associazione IndieRocket con un costo di 5 euro al giorno o 10 euro in abbonamento per i tre giorni.

Il 26 giugno all’electropop degli headliner Zombie Zombie, unica data italiana, alla combinazione di surf e beat dei Messer Chups, alle allucinazioni garage dei Vibravoid, allo shoegaze acido dei Tubelight si aggiungono Lay Llamas, miscela sonora fluorescente che ripercorre lande spaziotemporali, La Batteria, veterani della scena musicale romana più trasversale, con esperienze che vanno dal post-rock progressivo, al pop, al jazz sperimentale, al hip hop fino alla world music, e Sonic Jesus, psichedelia nostrana il cui misticismo si nutre delle numerose esperienze a contatto con artisti di fama internazionale.

Il 27 giugno alla travolgente techno suonata con strumenti tradizionali analogici degli Elektro Guzzi, ai beats astratti e ai suoni idm di Populous, al caleidoscopico talento di Yakamoto Kotzuga, si affiancheranno i Youarehere, visionaria band romana dai suoni glitchy le cui performance sono caratterizzate da installazioni visualiLilia, giovane promessa dell’elf-tronica che proporrà un set esclusivamente preparato per l’IndieRocket con rivisitazioni dei brani del suo ultimo album Clepsydra I.

Ultimo artista annunciato invece per il 28 giugno è Go Dugong aka Giulio Fonseca: suoni che attraversano delicatezze chillstep, beat muscolari, campioni world music, profondità acquatiche e solide radici hip-hop.

La sua performance si affiancherà a quella di Mamuthones VS Above the tree & Drum ensamble du beat, progetto speciale studiato ad hoc per il festival, tra suggestioni mistiche e ritmi selvaggi, e alla presentazione in esclusiva italiana del nuovo album del surrealista Débruit, ““Outside the line” in uscita a giugno, sonorizzazione di paesaggi immaginari in cui antichi scenari africani si uniscono a scorci di una New York anni 80.

 

Ma l’IndieRocket, mantenendo le proprie promesse, non si configura unicamente come un evento musicale. Sono infatti previste delle attività collaterali in continuo aggiornamento.

Tra quelle che maggiormente sottolineano la sinergia tra uomo e natura, svolgendosi all’interno del Parco Ex Caserma Di Cocco, le lezioni di hatah yoga a cura dell’Associazione culturale Abruzzo Mindfulness che si terranno, con un contributo simbolico di 5 euro dei partecipanti, nei giorni di sabato e domenica alle ore 13.00. Un modo per recuperare il contatto con il verde pubblico e con se stessi, imparando a sciogliere le tensioni che quotidianamente ci affliggono, imparando a respirare correttamente e a rilassare la colonna vertebrale. Per partecipare è necessario indossare vestiti comodi e munirsi di stuoino o telo da mare.

Durante le stesse mattinate si svolgeranno attività per bambini, lezioni di parkur e laboratori di fingerskate (riproduzione in scala di uno skateboard con cui si possono riprodurre le stesse evoluzioni che si realizzano con lo skate, attraverso l’utilizzo delle dita) a cura di Urban Resize.

 

Il festival è organizzato dall’associazione culturale IndieRocket con la collaborazione degli assessorati alla Cultura, al Turismo e Grandi Eventi e al Verde Pubblico del comune di Pescara e con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo. Durante la manifestazione, al Parco Ex Caserma Di Cocco sarà possibile utilizzare il servizio wi-fi gratuitamente offerto da GPR Quadro. Tutte le informazioni sul festival saranno reperibili attraverso l’applicazione ufficiale FestBlast. Da questa edizione l’IndieRocket festival collabora con Pepe Collettivo, nuova realtà culturale abruzzese che si propone, attraverso le proprie varie diramazioni legate alla pubblicità, all’arte digitale, alla fotografia e alla musica, di restuire sapore alla creatività locale.

 

Venerdì 26 Giugno

 

Vibravoid

Sonic Jesus

La Batteria

Messer Chups

Tubelight

Lay Llamas

Zombie Zombie

 

Sabato 27 Giugno

 

Lilia

Youarehere

Niagara

Yakamoto Kotzuga

Populous

Elektro Guzzi

 

Domenica 28 Giugno

 

Millelemmi & The Yes, We Jam! Live band

Mamuthones VS Above The Tree & Drum Ensemble Du Beat

(progetto studiato ad hoc per il festival)

Go Dugong

Debruit

Ufficio stampa: Roberta D’Orazio roberta@indierocketfestival.it Fabio Candelori fabio@indierocketfestival.it 
Main Media Partner:
 Musical Box – Radio2 Rai

Official Mag: Noisey (Vice Italia)

Media Partner: Soundwall, Rumore, SentireAscoltare, Ondarock, Going Solo, DLSO, Nerds Attack

Partner istituzionali: Assessorati alla Cultura, al Turismo e Grandi Eventi e al Verde Pubblico del comune di Pescara, Fondazione Pescarabruzzo
Partner:
FestBlast, applicazione ufficiale del festival. GPR Quadro, Pepe Collettivo, Abruzzo Mindfulness, Bellandare, Jayson’s Pub, Mezzopasso, Spray Records, DM Foto, Ro Film, Libreria Primo Moroni.

 

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Qualche notizia in più sulle band

 

Lay Llamas ripercorre lande spaziotemporali, fra spiritualità meticcia e suoni da foresta siderale, esotismi immaginati e venerabili artigiani del Suono, una marcia lenta e cadenzata di antichissimi guerrieri in perlustrazione su pianeti sconosciuti alla ricerca di taumaturgici corsi d’acqua.

La Batteria è un quartetto i cui componenti sono uniti dal comune amore per le colonne sonore e le sonorizzazioni italiane degli anni ’60 e ’70, veterani della scena musicale romana più trasversale, con esperienze che vanno dal post-rock progressivo, al pop, al jazz sperimentale, al hip hop fino alla world music, proponendo brani originali ispirati a quel suono e a quella scrittura così particolare che dominava la musica per immagini nel nostro paese negli anni che vanno dal 1968 al 1980, periodo caratterizzato dalla creatività e vocazione sperimentale di compositori come Ennio Morricone, Stelvio Cipriani, Alessandro Alessandroni, Bruno Nicolai e di gruppi come i Goblin e I Marc 4.

I Sonic Jesus hanno attirato l’attenzione di uno dei massimi espositori della NeoPsychedelic, The Black Angels, con i quali hanno realizzato un fantastico split 10” con ottime critiche ed esclusive su Consequence of Sound e Exclaim! Dopo essersi esibiti al The Shacklewell Arms di Londra entrano a far parte della compilation The Reverb Conspiracy (creata da Fuzz Club Records e Austin Psych Fest). Hanno condiviso il palco con personalità come Damo Suzuki e collaborato anche con l’islandese Jón Sæmundur aka Nonni Dead dei Dead Skeletons, il quale ha creato per loro l’artwork dell’EP e suonato insieme a loro sul palco dell’ Eindhoven Psych Lab 2014. Dopo aver lasciato i loro fan in attesa di una nuova release, tornano in scena lo scorso 16 aprile per pubblicare il loro primo album Neither Virtue Nor Anger per conto della Fuzz Club Records.

I Youarehere nascono a Roma nel 2011. Il loro sound è ossessivamente glitchy con atmosfere elettroniche insieme a un continuo crescendo. Il primo album “As When The Fall Leaves Trees” (51beats) vede la luce nel 2011 e nel 2015 pubblicano il loro ultimo album intitolato Primavera. Le loro performance sono caratterizzate da visual cinematici caratterizzati dall’intensità delle immagini. La band propone un set ininterrotto, spaziando delicatamente da atmosfere ambient alle derive della distorsione.

Go Dugong: Dopo alcuni remix e brani pubblicati in free download, pubblica il suo primo EP, “White Sun. Inizia così a condividere il palco con artisti/producer come Sun Glitters, Holy Other, Slow Magic, XXYYXX, Giraffage, Blackbird Blackbird e Shigeto.

Nell’estate del 2013 esce il suo primo 7” per l’etichetta portoghese LebensStrasse Records. A fine 2013, sempre sotto l’egida di LebensStrasse, pubblica un nuovo EP, in free download, “WAS”.

Lilia nasce cantautrice componendo in francese (ne è dimostrazione il primo EP “Il Pleut”, completamente acustico) ben presto inizia a giocare (nella doppia accenzione inglese di “to play”) con l’elettronica. Questi esperimenti che si svolgono nella sua cameretta si concretizzano nell’EP del 2014 “44”, album dal quale inizia l’avventura del cantato in inglese, autoprodotto e in seguito nel 2015 esce Clepsydra.