Teramo e Provincia

Roseto degli Abruzzi. Ex Discarica Coste Lanciano: stop passerelle, Roseto attende i fatti

Il circolo territoriale di Fratelli d’Italia –Alleanza Nazionale stigmatizza l’atteggiamento degli amministratori regionali e degli esponenti locali di PD e SEL in merito al dibattito in corso relativo all’imminente avvio dei lavori di messa in sicurezza dell’argine destro del Fiume Tordino a protezione della ex discarica di Coste Lanciano.

 

Dopo le numerose lettere e richieste da parte dell’Amministrazione comunale, nel corso del consiglio comunale del 31 marzo scorso, la maggioranza di centrodestra aveva presentato una mozione per sollecitare ulteriormente la Regione e gli altri enti interessati ad emanare gli ultimi pareri necessari all’avvio dei lavori. Il PD e l’opposizione in consiglio avevano chiesto di modificare la mozione per chiedere alla stessa Regione anche ulteriori interventi di messa in sicurezza e si era concordato che vi sarebbe stato un sopralluogo congiunto ed un incontro istituzionale dell’intero consiglio comunale con tecnici e amministratori regionali per discutere dei temi in questione.

Il PD rosetano, contravvenendo come suo costume agli accordi, ha invece organizzato autonomamente un’assemblea pubblica con l’Assessore regionale Pepe e alcuni consiglieri regionali tenutasi venerdì scorso a Cologna Spiaggia.

Nella giornata di ieri invece l’Assessore regionale all’Ambiente Mazzocca si è recato in sopralluogo a Coste Lanciano con i militanti di SEL dichiarando che “l’iter amministrativo è giunto a conclusione”.

 

Oltre le passerelle, i convegni e i battibecchi tra il locale circolo di SEL e il PD rosetano che denotano le forti divisioni in seno al centrosinistra rosetano non c’è nient’altro. Come evidenziato da SEL, dov’era il PD di Roseto e cos’ha fatto durante i lunghi anni di governo della città per sistemare l’argine di Coste Lanciano? Avessero almeno il buongusto di tacere. Fa sorridere invece l’atteggiamento dei militanti di SEL che cercano visibilità e di appropriarsi goffamente di meriti altrui, visto che le risorse e i progetti sono targati centrodestra.

 

“ Va ricordato che i fondi per realizzare l’intervento sono stati stanziati dal Presidente Chiodi il 13 maggio 2014 dietro richiesta dell’Amministrazione comunale  per risolvere definitivamente un problema irrisolto da anni anche a causa della indifferenza di certa politica.” dichiara Francesco Di Giuseppe, portavoce comunale di FDI-AN  “E’ da sottolineare che il Comune ha collaborato fattivamente a snellire l’iter procedurale fornendo il progetto preliminare per consentire al Genio Civile della Regione di fare la gara d’appalto. In questi mesi gli amministratori comunali hanno fatto la spola tra Teramo, L’Aquila e Pescara per sollecitare gli uffici regionali e la Soprintendenza affinché ognuno facesse rapidamente la propria parte di competenza.

Già dal mese di marzo  è stato emanato il parere della Soprintendenza, quindi la palla è passata agli uffici della Regione da un bel pezzo. L’iter, a differenza di quanto dichiarato da Mazzocca, dev’essere ancora concluso. Altro che << Regione facile e veloce >>. Mazzocca, Monticelli e co. prima di fare le passerelle contribuissero fattivamente a sbloccare le procedure.

L’amore e la salvaguardia dell’ambiente ” conclude Di Giuseppe “ non sono temi da salotto o da convegni ma vanno esercitati nella pratica quotidiana dell’amministrazione pubblica, i cittadini rosetani attendono risposte rapide e concrete dalla Regione. I proclami li facessero nelle sezioni agli iscritti dei loro partiti.”

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