Giulianova, In rilievo

Giulianova. Il Cittadino Governante: KURSAAL E PALAZZO GAVIOLI, LE INSPIEGABILI FORZATURE

 
Svelammo due mesi fa che in gran segreto erano state cambiate le norme urbanistiche per far edificare comunque accanto al Kursaal.
In questi giorni leggiamo sorprendenti dichiarazioni del sindaco su palazzo Gavioli: “Si tratta del felice esito di una trattativa intercorsa tra pubblico e privato”. Che ci sarà da gioire se la trattativa di cui si parla, dopo l’abbattimento del grezzo esistente, consentirà al suddetto palazzo di avere un’altezza addirittura maggiore e resterà lateralmente a ridosso e anteriormente abbondantemente più avanti del Kursaal?
Va ricordato che:
   Il cantiere edile a nord del Kursaal è sotto sequestro dal 2011 per violazione da parte del Comune
   delle norme urbanistiche che lo stesso si era dato. Esse non consentivano quella costruzione e
   non avrebbero consentito nemmeno quella che si intende autorizzare ora.
  Nel frattempo ci sono stati numerosi rinvii a giudizio che hanno coinvolto anche il dirigente
   dell’Ufficio Urbanistico del Comune.
  Il processo penale è tuttora in corso.

Con uno scenario simile sullo sfondo, la Giunta Mastromauro è stata capace di operare amministrativamente al fine di rendere possibile l’edificazione: ha modificato ad hoc le norme del Piano Regolatore nel 2013!
Si possono violare i sigilli apposti al cantiere? No di certo. Il comportamento dell’amministrazione, che ha mutato le regole in corsa (mentre si sta svolgendo il processo penale), non equivale forse ad una sorta di violazione simbolica dei sigilli apposti al cantiere?
La correttezza amministrativa e l’opportunità politica non vorrebbero che si parlasse di modifiche urbanistiche – ammesso e non concesso che siano opportune, data la delicatezza del contesto – inerenti l’area in oggetto a processo concluso?
È normale che l’amministrazione abbia cambiato le norme urbanistiche – inserendo, tra l’altro, le modifiche nella Variante al PRG senza farlo presente agli ignari Consiglieri Comunali – per far sì che l’edificazione ora sia possibile?
È normale che da una parte – dopo reiterate sollecitazioni – il Comune si sia costituito parte civile nel processo penale in corso e dall’altra si adoperi per far realizzare ad ogni costo l’edificio modificando la normativa in maniera mirata?
Ed è normale che non ci si preoccupi minimamente, da parte dell’Amministrazione Comunale di tutelare il Kursaal, il bene storico-culturale più importante del Lido, che tra l’altro è di proprietà pubblica?
Il sindaco Mastromauro attribuisce sempre la colpa al PRG del ’94: si dà il caso però che il sequestro ed il processo penale siano stati causati proprio dalla violazione delle norme fissate dal PRG del ’94, mentre le norme che rendono ora possibile l’edificazione – riducendo le distanze fra gli edifici e rendendo finestrate le pareti che non potevano esserlo –  sono il frutto delle modifiche introdotte surrettiziamente nel 2013 dalla Giunta Mastromauro. E come se non bastasse l’indice edificatorio è stato aumentato da 0,70 a 0,90 mq/mq e l’altezza dell’edificio che si vorrebbe far realizzare ora è più alto di quello approvato precedentemente.
Anche se disperatamente il sindaco tenta di alzare cortine fumogene per non far comprendere all’opinione pubblica e parla di “felice esito di una trattativa”, sembra proprio che lì occorra costruire ad ogni costo. E perché?
Non ha, quindi, insegnato nulla la sentenza dell’abuso edilizio nell’area ex Migliori Longari che ha comminato 6 mesi di reclusione e 20 mila euro di ammenda agli imputati?
La vicenda di palazzo Gavioli, oggettivamente, appare ancora più grave.
I partiti che sorreggono la maggioranza che dicono? Si può procedere?
Giulianova 27.04.2015
                                                                                  Il Cittadino Governante

associazione di cultura politica

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