A CELANO UNA MOSTRA CON I TESORI DI “SANTA MARIA DI VALLEVERDE”

 

Preziosi libri, manoscritti e pergamene. La storia del Francescanesimo. Maggio-Agosto 2015

 

 

L’AQUILA – A Celano sabato 25 aprile, presso l’Auditorium “E. Fermi”, s’inaugura la Mostra “UNA VALLE VERDE DI PAROLE SCRITTE”, aperta da maggio ad agosto. Un evento di straordinaria portata che svela le cento “anime” della biblioteca Santa Maria di Valleverde.

 

Chi può immaginare che a Celano, piccola città del Fucino, è custodito uno “scrigno” di libri più unico che raro? Per la prima volta viene dato un “assaggio” di questo incredibile patrimonio con la mostra promossa dal Comune di Celano “Una valle verde di parole scritte” che meglio si spiega con le cento “anime” di una biblioteca. La preziosa esposizione rimarrà aperta da maggio ad agosto 2015. Sabato 25 aprile alle ore 12,00 la cerimonia d’inaugurazione presso l’Auditorium “E. Fermi”.  Per la mostra è stata realizzata anche una cartolina con annullo postale.

 

“L’evento – sottolinea Mauro Passerotti, Commissario Straordinario del Comune di Celano – ha dello straordinario perché svela, appunto, le cento “anime” di una singolare storia di raccolta bibliografica, che costituisce il vanto della Biblioteca di Santa Maria di Valleverde e del nostro territorio” .

 

Nel silenzio tipico francescano, un protagonista riservato e schivo, Padre Osvaldo Lemme, un religioso colto e sensibile, ha dedicato gran parte della propria vita all’amorosa cura di questo giardino di parole che oggi sboccia per irradiare cultura. La mostra, di cui Padre Osvaldo Lemme è artefice insieme al Comune, s’inserisce nelle manifestazioni celebrative del VI Centenario dell’Osservanza in Abruzzo.

 

La Mostra si compone di tre sezioni che narrano la storia del francescanesimo: Francesco d’Assisi, Tommaso da Celano, Bernardino da Siena, Giovanni da Capestrano e altri protagonisti del fiorente ordine. Si potranno inoltre ammirare manoscritti, pergamene, autografi, lasciti di raccolte private: un coagulo di memorie che tramanda segni di vite vissute con al centro il Libro, una sorta di fil rouge che conduce verso il mondo affascinante e coinvolgente della parola scritta.