Cultura & Società

Trace Elements: il trio del pianista Paolo Di Sabatino chiude la rassegna “sabato in concerto jazz”

 

 

Dopo un percorso itinerante iniziato a novembre all’insegna della grande musica di qualità, la rassegna “sabato in concerto jazz”, il cartellone della Fondazione Pescarabruzzo, organizzato dall’Associazione Culturale Archivi Sonori, con la direzione artistica di Maurizio Rolli, saluta il pubblico con il live di chiusura.

Sabato 28 marzo a Pescara (Maison Des Arts, Corso Umberto 83, inizio concerto ore 18, ingresso libero e consentito dalle 17.30 fino ad esaurimento posti) sul palco la band composta da Paolo Di Sabatino al pianoforte, Glauco Di Sabatino alla batteria ed il cileno Christian Galvez al basso.

Trace Elements il nome del progetto musicale e di un disco, ne chiediamo di più al pianista teramano.

“Trace Elements è un disco nato ad agosto dell’anno scorso, ma è soprattutto il nome del mio progetto internazionale, lasciare tracce della mia essenza di artista sui palchi dove ho l’onore di suonare”.

A giudicare dai Paesi dove hai portato la tua musica l’esordio sembra davvero ottimo “Ci siamo divertiti tanto, in Turchia, in Grecia, in Argentina ed in Cile, in quest’ultimo posto è successo qualcosa di speciale, è scattata una grande intesa artistica con Christian Galvez, non potete perdervelo. Suona un basso a sette corde, è capace di soli incredibili, sa accompagnare, ha una padronanza assoluta dello strumento e sa farti dare il massimo in ogni situazione”.

Parliamo della tua musica ora, che concerto sarà quello di Pescara? “Intanto con questa formazione è la prima volta che suoniamo in Abruzzo, sarà il concerto delle grandi intese, con mio fratello, e non lo dico per parentela, abbiamo suonato tantissimo insieme, è uno dei migliori batteristi in circolazione. Ci sarà quel mix che piace molto al pubblico, mescolerò la melodia al groove”.

Melodia e Groove, Platinette a Sanremo ed i grandi del jazz. Spiegaci questi accostamenti “Sono fiero del mio essere poliedrico, anche a Sanremo ho fatto una cosa davvero inusuale, un solo al piano durante un pezzo pop, su quel brano sono intervenuto anche sull’armonia. Insomma l’importante è divertirsi e riuscire a mettere il tuo – vestito – sulle cose che fai”-

Sarà importante esserci, si sarà un grande artista con la sua band, ci sarà “Il tocco vivo delle note capaci di dare emozioni, care, autentiche, che esprimono carezze per il cuore e tracciano di colore le tele dell’anima”. E’ questa la motivazione del Magna Grecia Awards 2015, l’ennesimo riconoscimento assegnato solo qualche giorno fa a Paolo Di Sabatino, e che, molto bene, descrive la sua musica.

 

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