Teramo e Provincia

Teramo. L’infinita emergenza si avvia a conclusione:

il ripristino dell’energia elettrica è sulle singole utenze; in rapida evoluzione anche l’erogazione idrica tuttora interrotta in alcune zone del Capoluogo e nelle frazioni di alcuni Comuni. Alle 13.00 il Prefetto ha incontrato i Sindaci dei Comuni che hanno ancora utenze ENEL disalimentate, che potranno avvalersi di gruppi elettronici, nel frattempo rientrati nelle disponibilità dell’Ente gestore. Presenti anche i referenti ENEL e della Ruzzo Reti. Alle 14,00 è stato disattivato il Centro Coordinamento Soccorsi operativo in Prefettura dal 5 marzo scorso.

 

Dopo la pioggia, la neve, il vento, l’esplosione del metanodotto in Loc. Mutignano di Pineto, la disalimentazione elettrica di 50 mila utenze e le frane che, oltre alla viabilità, hanno danneggiato le condotte principali  della Ruzzo Reti e dell’A.C.A., la situazione emergenziale in provincia di Teramo sta lentamente rientrando.

 

Il fronte del ripristino dell’energia elettrica, si spostato dalle riparazioni dell’alta e media tensione al collegamento delle linee di bassa tensione e delle singole utenze. Al momento risultano ancora disalimentate piccoli agglomerati, case ed utenze sparse, nei Comuni di Teramo, Arsita, Bisenti, Castelli, e Cellino Attanasio. Il Prefetto ha convocato per le ore 13.00 odierne i referenti ENEL ed i Sindaci interessati, al fine di risolvere temporaneamente la situazione con i gruppi elettrogeni nel frattempo rientrati nelle disponibilità dell’ENEL. Presente all’incontro anche il Direttore tecnico della Ruzzo Reti, Ing. Giambuzzi, che ha fornito un report dell’attuale situazione idrica in continua, favorevole evoluzione.

Di seguito le zone che, gradualmente devono ancora regolarizzarsi:

– Teramo

Colle Minuccio – parte di Colle Atterrato, via del Castello, zona alta di viale Bovio;

   L’avvenuto ripristino della fornitura elettrica ha consentito alla Ruzzo di  normalizzare l’erogazione idrica a Colle Castrogno, Villa Gesso, Colle Caruno alto e Castagneto;

– Campli

C.da Campiglio, Villa Camera;

– Montorio al Vomano

Villa Vallucci, C.da Santa Lucia (case sparse)

– Colledara, C.da San Leonardo

 

Le aree interessate da rotture sulle condotte, invece, sono le seguenti

– Cellino Attanasio, C.da Feudi, C.da Val Viano, C.da Palumbi, C.da Minghetti,  Monteverde Basso, c.da Faiete;

– Castellalto, C.da Mulano Basso

– Basciano,   C.da Vallone

– Canzano, C.da Santa Lucia zona cimitero.

 

Nel corso della riunione essendo emerso che anche sotto  il profilo della fornitura idrico potabile i maggiori problemi – oltre a quelli della viabilità e della franosità del territorio – afferiscono al Comune di Cellino Attanasio, interessato da più rotture della rete idrica, si è convenuto che la Ruzzo reti provvederà all’approvvigionamento alternativo, a mezzo autobotti e cisterne, delle numerose frazioni attualmente sprovviste di acqua. Contestualmente e fino alla normalizzazione della fornitura, la Società porrà a disposizione degli altri Comuni della provincia dei punti di prelievo di acqua potabile per l’approvvigionamento delle eventuali situazioni residuali.

 

Al termine dell’incontro il Prefetto Crudo – venute meno le condizioni emergenziali  che hanno richiesto la direzione unitaria ed il coordinamento degli interventi di soccorso in provincia –  ha disposto la disattivazione del Centro Coordinamento Soccorsi che, operativo dal 5 marzo scorso, ha consentito la gestione di tutti gli eventi verificatisi in provincia.

 

Al Centro hanno operato ininterrottamente nell’arco delle 12 ore (08,00/20.00), circa 20 persone per ciascuno dei due turni di servizio, tra referenti della Prefettura, Centrali Operative delle FF.OO., Vigili del Fuoco, CRI in collegamento con il 118, Provincia, Anas, ENEL, Ruzzo Reti SpA, Volontari della P.C..

Centinata le telefonate pervenute e le richieste di monitoraggio, di accertamento e di soccorso evase.

A ciascuno di loro il Prefetto, anche a nome dell’intera collettività, ha già espresso – e lo farà anche formalmente nei prossimi giorni – il più sincero ringraziamento per il prezioso apporto fornito.

 

Dal pomeriggio odierno, pertanto, la richiesta di interventi e risoluzione delle diverse problematiche (approvvigionamento idrico – energia elettrica) dovrà essere indirizzata agli Enti competenti:

ENEL                                     numero verde 803500

Ruzzo Reti Spa       centralino (h24) 0861.3101 o numero reperibilità 393.9745529

Eventuali richieste di soccorso alle Centrali Operative delle FF.OO., Vigili del Fuoco, 118, CRI, ecc.

Teramo, 11 marzo 2015

 

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