Teramo. Noi del Pd di Teramo chiediamo a gran voce a questa amministrazione di rispondere ai cittadini sullo sperpero di soldi pubblici

E’ arrivata la pioggia, quella che d’inverno ogni tanto arriva. La terra ha bisogno di acqua per dare i suoi frutti.

La situazione potrebbe essere gestita come quella di una giornata di febbraio, se non fosse che il fiume Tordino, quello di Interamnia, ha trasportato detriti, liquami e 185 mila euro dei teramani.

Già, è proprio così. 185 mila euro, tanto ci è costato il famoso guado in contrada Carapollo, quello tanto decantato dalla nostra amministrazione, quello che oggi rischia di sparire.

“La bretellina”, così la chiamava il consigliere Corona, non è più neanche un elastico e l’utilità che poteva avere è svanita con una pioggia di Febbraio. Il consigliere a settembre diceva così:

“Sarebbe un sollievo, in termini di traffico e chilometri, ed avrebbe risultati positivi anche per le attività commerciali di Villa Pavone e Colleatterrato”

Siamo a Febbraio, le attività di Villa Pavone e Colleatterrato sono avvertite: oggi niente sollievo, rassegnatevi.

Noi del Pd di Teramo chiediamo a gran voce a questa amministrazione di rispondere ai cittadini sullo sperpero di soldi pubblici per un’opera, fra le tante, inutilizzabile ed inutile così come concepita.

Ci ripromettiamo, inoltre,  di fare a breve un accesso agli atti per il controllo sulle autorizzazioni a corredo della progettazione ed esecuzione dell’opera.

 

 

Lucia Verticelli

Segreteria dell’Unione Comunale PD