LA CITTA’ DI ROSETO DEGLI ABRUZZI FESTEGGIA I 106 ANNI DI ALTOBRANDO RAPAGNA’

 

 

Grande partecipazione della cittadinanza alla festa organizzata in onore dei 106 anni di Balduccio a Montepagano

 

Si è svolta ieri pomeriggio, presso il Salone del Museo delle Arti Materiali di Montepagano, la festa organizzata dall’Amministrazione comunale rosetana e dalla famiglia in onore di Altobrando Rapagnà per i suoi 106 anni.

 

All’appuntamento hanno preso parte il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, la Giunta e diversi rappresentanti dell’Amministrazione comunale, lo staff del primo cittadino, la famiglia, con in prima fila i figli Anna Maria e Giancarlo, il parroco di Montepagano, Don Roberto Borghese, le televisioni ed i giornalisti abruzzesi, che hanno intervistato il cittadino più longevo nella storia della città, tantissimi residenti dell’antico borgo e molti rosetani, giunti a Montepagano per l’occasione.

 

Tanta gioia e commozione per il signor Rapagnà, Balduccio per tutti, nel vedere riunita così tanta gente, giunta anche da lontano solo per festeggiarlo. Tra i partecipanti alla festa infatti c’erano anche molti suoi ex allievi, che dal maestro sarto avevano imparato il mestiere, e non hanno voluto mancare alla sua celebrazione e tanti musicisti che hanno suonato nella Banda di Montepagano, altra sua grande passione.

 

Per noi è una grande gioia poter festeggiare i 106 anni del caro Altobrando Rapagnà – ha dichiarato il primo cittadino rosetano, Enio Pavone, nel portare a lui ed alla famiglia i saluti della città – si tratta di un traguardo importante, raggiunto da una persona speciale che ha legato la sua vita ed i suoi affetti a Montepagano, diventando un punto di riferimento imprescindibile per molte persone che da lui hanno imparato tanto”. Il Sindaco ha poi consegnato, a nome dell’Amministrazione, una targa ricordo riportante la seguente dicitura “ALTOBRANDO RAPAGNA’ che oggi compie 106 anni, per il tesoro di saggezza,  di esperienza, di umanità che ogni giorno dona sempre con lo stesso entusiasmo”.

 

Il pomeriggio è poi proseguito con il saluto dei figli e dei famigliari, con la benedizione di Don Roberto Borghese e l’omaggio musicale del Maestro Antonio Di Antonio al violoncello. Spazio infine alla festa vera e propria con un rinfresco offerto dall’Amministrazione rosetana e dalla famiglia a tutti gli intervenuti, la musica della Banda dei Picchiatelli del Centro Anziani di Roseto degli Abruzzi e tanti balli.

 

Voglio ringraziare per il loro supporto alcune aziende locali che ci hanno aiutato a realizzare il rinfresco: l’Azienda agricola “Tarquini Vincenzo”, la Cantina “Mazzarosa-Devincenzi”, l’Azienda Agricola e Cantina “Fratelli Barba”, l’Ortofrutta “Palestini” e la “Pasticceria Ferretti” del Maestro Sandro Ferretti che ha realizzato la torta. Anche grazie alla loro disponibilità siamo riusciti a festeggiare, come si deve, questa importante ricorrenza ” ha sottolineato il Sindaco Pavone.

 

 

Roseto 05/02/2015