Italia

Chieti. Il giornalista e poeta dialettale teatino Mario D’Alessandro, ha raccontato in versi, l’elezione a presidente della Repubblica Italiana, di Sergio Mattarella

 

Mattarella al Quirinale

 

Mattarella, siciliano,

vien dopo un napoletano.

Matteo Renzi, da toscano,

beffa il Silvio di Milano:

con la legge elettorale

e il buon Sergio al Quirinale!

Berlusconi, incollerito,

or si lega tutto al dito

ed annuncia che il futuro

per Matteo sarà più duro.

Senza il patto al… Nazareno,

Matteo Renzi ha fatto il pieno,

alla quarta votazione

si è arrivati all’elezione,

al “miglior” Napoletano

ecco un ex democristiano ,

col consenso elettorale

che finisce al Quirinale.

In politica c’è del nuovo?

Dice Alfano: “Io  non mi muovo,

il mio posto è nel Governo

e restar voglio in…eterno,

non è il metodo a mio gusto,

però l’uomo è quello giusto”.

Una grande operazione

per l’italica nazione

che va ognora a scatafascio

tra martello, scudo e il fascio:

quasi una consorteria

detta ora democrazia.

Ma in attesa degli eventi

ora son tutti contenti,

solo Silvio Berlusconi,

e gli amici di Maroni,

comandati da Salvini

ed il  branco dei “grillini”,

con il Feltri e Imposimato,

il lor voto hanno… sprecato.

E nei giorni della merla

prende Silvio una gran sberla!

Mentre Sergio Mattarella

Sale al Colle saldo in sella!

 

31 gennaio 2015             (Mario D’Alessandro)

Luciano Pellegrini  agnpell@libero.it

cell +393404904001

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