Teramo. PD: IN MERITO A TEAM TUTTA PUBBLICA

 

 

Bene la nomina di genere nel CDA della TEAM ma c’è voluta una causa.

Il sindaco Brucchi, al  nuovo presidente  forse deve meglio spiegare che la società partecipata dal comune al 49%, non è di proprietà della sua famiglia, ma della città  e solo questa può deciderne il destino attraverso i deliberati del consiglio comunale.

La TEAM tutta pubblica? Per quale motivo? Per ridurre il costo del servizio e quindi la relativa tassa? O per coprire una situazione di grave irregolarità in cui verte oggi la società con riferimento alla gestione dei servizi del comune di Teramo?

E poi il Presidente di nuova nomina come fa a parlare di una nuova gestione societaria del tipo privatistico della TEAM e poi dire che deve essere tutta pubblica?

Non sa che le due cose con la trasformazione in huose non sono compatibili?

Ha ben chiaro  che la TEAM tutta pubblica  perde i connotati di società di capitali e si deve liberare di ogni socio  privato trasformandosi in ente strumentale del comune?

 

Ma se obiettivo del Sindaco e del nuovo presidente è veramente quello di rendere tutta pubblica la TEAM per poi affidargli i servizi direttamente,  e quindi liberarsi da ogni rapporto con i soci privati,  perché in data 12.1.2015 hanno costituito la società consortile di capitale dal nome ECO.TE.DI con altro socio privato Diodoro Ecologia s.r.l per gestire i rifiuti del comune di Giulianova quando vi era già un contratto di ATI ?

 

E perché ha nominato quale  presidente del cda della nuova società Luca Ranalli, che è l’amministratore delegato della TEAM di nomina del socio privato, di cui ci dobbiamo liberare per rendere  la TEAM tutta pubblica?

E come mai l’altro componente del Cda è proprio Bozzelli, nuovo presidente della TEAM che continua a raccontare la favore di quanto è bella ed efficiente una Team tutta pubblica?

Ma quale tutta pubblica se oltre al vecchio socio privato ENERTHEC già sottoposto ad indagine dalla procura di Catanzaro, ne abbiamo preso un’altra ?

 

L’opposizione non resterà a guardare gli scempi di questa amministrazione Brucchi né consentirà che la TEAM continui ad operare in uno stato di irregolarità a tutela dei dipendenti e per evitare che la tassa sui rifiuti continui a crescere a dismisura.

 

27.1.2015