ISTITUZIONI IN RETE PER RICORDARE LA SHOAH

 

Teramo, 27 gennaio 2015 ‒ La Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, alla quale partecipa la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, insieme al Comune e alla Provincia di Teramo, realizza un cartellone unico di iniziative rivolte agli studenti delle scuole secondarie di 1° e di 2° grado della provincia, per ricordare le vittime della persecuzione nazista in Europa.

«Si tratta ‒ si legge nella presentazione dell’iniziativa ‒ di un significativo passo avanti nella costruzione sul territorio di un comune progetto di pedagogia civile». Teatro, musica e riflessioni sul valore testimoniale e letterario di Primo Levi saranno al centro delle manifestazioni previste per mantenere viva nei giovani la coscienza della Shoah.

Il programma inizierà mercoledì 28 gennaio 2015, dalle ore 9.30 alle 11.30, nella Sala polifunzionale della Provincia di Teramo, con i saluti di Luciano D’Amico, rettore dell’Università degli Studi di Teramo; Renzo Di Sabatino, presidente della Provincia di Teramo; Raffaella Morselli, delegato dell’Università degli Studi di Teramo per la cultura e il territorio.

Seguirà la performance Il bambino nascosto. Voci, suoni e immagini della Shoah, realizzata su testi e ricerche iconografiche di Sandra Renzi, con le coreografie realizzate da Mariarita Sterlicchi con gli alunni della terza classe della Scuola Secondaria di 1° grado Istituto “Primo Levi” di Sant’Egidio alla Vibrata e Ancarano, i commenti musicali di Vilma Campitelli (flauto), Paolo Capanna (viola), Federico Paci (clarinetto basso) e del Melos Clarinet Ensemble (Romeo Petraccia, Ilaria Profeta, Gabriella Andreone, Maria Vittoria Eliani e Federico Paci) dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Braga” di Teramo. Voci narranti: Fabio Bonomo e Vanessa Dezi.

Giovedì 29 gennaio 2015, dalle ore 9.30 alle 11.30, nella Sala San Carlo del Museo Archeologico di Teramo, dopo i saluti di Piero Romanelli e Francesca Lucantoni, assessori del Comune di Teramo rispettivamente alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, e di Raffaella Morselli, delegato dell’Università degli Studi di Teramo per la cultura e il territorio, il maestro Claudio Tornaboni, docente di Teoria, analisi e composizione al Liceo coreutico musicale “M. Delfico” di Teramo, terrà una relazione dal titolo La musica al tempo della Shoah.

Nella stessa giornata, alle ore 10.30, nell’Aula 16 della Facoltà di Scienze della comunicazione, nel Campus universitario di Coste Sant’Agostino, Luigi Dei, dell’Università degli Studi di Firenze, affronterà il tema La cultura è una: Primo Levi fra chimica, lettura e memoria.