Dall’accertamento si è verificato che erano posti in vendita, su libero banco di un operatore del Bangladesh, braccialetti in materiale gommoso di diverse grandezze e colorazioni. Il venditore è stato quindi identificato e sottoposto ad indagini. Le confezioni sequestrate dal personale di Polizia Municipale erano prive del marchio CE e non conformi ai requisiti di sicurezza prescritti dalla legge.
La presenza sul territorio e l’accuratezza delle indagini hanno consentito alla polizia locale di bloccare, in particolare, la vendita di oggetti di moda in questo periodo, e che interessano soprattutto i bambini; si è trattato, infatti, dei braccialetti elastici dei più variegati colori, intrecciati e quindi indossati, ma che sono risultati in molte località italiane, anche essere tossici. Il rischio è nell’alto contenuto di ftalati, una sostanza chimica prodotta dal petrolio che serve a rendere morbide e flessibili le materie plastiche, ritenuta cancerogena e fortemente dannosa per la pelle.
Il materiale sottoposto a sequestro è dello stesso tipo oggetto delle indagini in corso su tutta Italia e partite da Milano. Su tale merce saranno eseguiti ulteriori accertamenti per mezzo degli organi preposti.
I sopralluoghi della Polizia Municipale, continueranno costantemente, dopo l’impulso ricevuto dall’amministrazione comunale, allo scopo di verificare la legalità e il rispetto delle prescrizioni, e per tutela ed equità nei confronti di coloro che osservano disposizioni, norme e regole.
